Lettera
Gesù al Gay Pride.

di Francesca Ribeiro

Gentile direttore, S. Paolo scrisse: "Non esiste più Giudeo né Greco, non esiste schiavo né libero, non esiste uomo o donna: tutti voi siete una sola persona in Cristo Gesù" (Ga 3, 28). Che siamo tutti uguali quindi agli occhi di Dio, omosessuali, transessuali, eterosessuali, è una verità cristiana. E conoscere la verità, secondo il Vangelo significa essere liberi (cf Gv 8, 32 -33). Anche la laicità è un valore espresso chiaramente dal Vangelo: "Date dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio". Io, tra la folla allegra di Piazza S. Giovanni, per il Gay Pride, ho visto una persona bellissima, o brutta...non so; era misteriosa, questo sì. Non si non si capiva bene se fosse uomo o donna, omosessuale, transessuale...se bianco o se nero; chiedeva parità, libertà, laicità. Sarà stato Gesù?


Francesca Ribeiro



Domenica, 17 giugno 2007