Corriere della Sera condannato a pubblicare rettifica dell’UCOII

Il Tribunale civile di Milano con ordinanza del 28 luglio ha condannato il Corriere della Sera a pubblicare la rettifica inviata dal Presidente dell’UCOII Mohamed Nour Dachan in risposta ad un articolo a firma di Magdi Allam. L’UCOII nella rettifica aveva contestato di essere un’organizzazione estremistica e aveva precisato di non essere la destinataria della moschea di Bologna. Il Corriere si rifiutava di pubblicare la rettifica. L’UCOII si rivolgeva quindi al Tribunale di Milano il quale in prima battuta le dava ragione in via urgente ordinando al Direttore Mieli di pubblicare la rettifica. Il Corriere però si rifiutava di pubblicare la rettifica e presentava reclamo al Tribunale. Il Tribunale civile di Milano - presieduto dal Presidente della Prima sezione Dr. Elio Siniscalchi - ancora una volta respingeva il reclamo e condannava il Corriere della Sera assistito dall’Avv. Caterina Malavenda - alla pubblicazione della rettifica dell’UCOII e al pagamento delle spese legali. L’UCOII - assistita da un esperto di diritto dell’informazione l’Avv. Luca Bauccio - ha dunque ottenuto una importante vittoria nella querelle che la vede contrapposta ad Allam. "Non siamo mai stati estremisti. Anzi, ci siamo sempre impegnati per tenere unito il mondo dei musulmani in Italia attorno ai valori di legalità e di civiltà" ha commentato il Presidente Dachan - . "Tutti gli atti dell’UCOII vanno contro il terrorismo e l’estremismo. Nessuno può dimostrare il contrario. Difenderò con tutte le mie forze l’immagine dell’UCOII e la sua missione che è quella di diffondere i valori della convivenza democratica e del rispetto della fede". "L’UCOII è destinataria di un attacco mediatico senza precedenti - ha commentato l’avv. Luca Bauccio - inconcepibile in una società liberale. L’UCOII smaschererà tutte le falsità che in questi mesi sono circolate, prima fra tutte la storiella che l’UCOII si sarebbe rifiutata di firmare la Carta dei Valori. In Tribunale dimostreremo le gravi responsabilità di chi ha speculato sull’immagine dell’UCOII per mero tornaconto personale e politico. Frattanto la doppia condanna del Corriere da parte del Tribunale di Milano è il segnale che nei luoghi neutri e imparziali la verità viene a galla"



Domenica, 24 agosto 2008