Dopo gli ultimi articoli di Magdi Allam
Querelati, ovviamente

di Lia

Li ho querelati oggi pomeriggio, sia il Corriere della Sera che Magdi Allam.
Per diffamazione, violenza privata e quanto altro.

Non so se mi spiego: il Corriere - il principale quotidiano d’Italia, dico - che pubblica a tutta pagina la mia corrispondenza personale, ricevuta illegalmente e senza uno straccio di autorizzazione al mondo, perché al signor Magdi Allam serve per aggredire un suo avversario politico.
Non trovo che ci sia molto da aggiungere.

E, mentre i blog denunciano lo scandalo (il livello miserrimo di questo giornalismo, altro che i cazziatoni via email a un signore) la stampa balbetta di poligamia o si guarda le unghie distratta. Unica eccezione, Marco Salvia sull’Unità:

[...] tutto il pezzo di Allam si basa su una corrispondenza privata trafugata da confidenti della blogger che scrive da Genova e ceduta o venduta per meri interessi personali al vicedirettore del Corriere. Il diritto di cronaca, quindi, qui c’entra davvero poco perché non ci si aspetta che il quotidiano nazionale più venduto basi le sue affermazioni su quello che sono poco più che sfoghi personali e valutazioni fatte molto a caldo, indirizzate poi, come chi segue il blog può testimoniare, molto più a trovare un terreno di confronto sulla questione dei diritti della donna islamica che ad ottenere risarcimenti personali salati come Allam trascrive dalla email di Lia. Si parla di 20.000 euro ma non si dice che la somma è invece molto inferiore e che peraltro era stata richiesta la metà della somma come donazione da effettuare direttamente alla Caritas.[...]
L’articolo di Allam [...] si realizza del tutto con un tragico copia-incolla di una email privata e riservata che era stata spedita ai tre testimoni che svolgevano funzioni di intermediari come d’uso nell’islam [...] Uno di questi è quindi la "talpa" nel letto della coppia. Che bella storia! Troppo poco, quindi, per pensare che l’intervento del Corriere "serva" a fare opinione in modo profondo e sensato.


Aggiungo solo una cosa prima di andarmene a dormire abbastanza stanca.
Visto che dei miei rapporti con gli uomini si parla, faccio notare che mi è capitato una sola volta in tutta la mia vita di dovere querelare un uomo per violenza privata: quell’uomo è Magdi Allam.



Tratto dal Blog di Lia Haramlik

Sabato, 20 gennaio 2007