«Musulmani e Cristiani : insieme per costruire una società di pace»

Presidente della Federazione delle Comunità musulmane del Burkina Faso,
Carissimi fratelli e sorelle musulmani,
« Sia lode a Dio, Signore dei mondi, il Compassionevole, il Misericordioso. » (Sura 1, 1-2) Questi sentimenti di lode e di adorazione sono certamente quelli che voi provate alla fine del digiuno del Ramadan. I Pastori (arcivescovi e vescovi) della Chiesa, Famiglia di Dio, che si trova in Burkina Faso, tutti i fedeli cattolici del nostro paese si uniscono a tutti i musulmani in questo importante momento della vita di fede. Ed attraverso la mia voce tutte e tutti vi presentano i loro sinceri auguri di fine del digiuno del Ramadan.
Gioiamo e rendiamo grazie al Dio Onnipotente, Santo e Misericordioso per tutte le grazie che ha voluto spargere su di voi in occasione del digiuno del Ramadan. Non ha forse Egli preparato una ricompensa per coloro che digiunano? Ne siamo convinti, il digiuno vi ha permesso non solo il controllo della volontà per orientarla all’obbedienza a Dio, ma anche di partecipare della sofferenza di coloro che hanno fame al fine di aiutarli, come è scritto nel Corano: « Utilizzate i vostri beni per la causa di Dio, e non precipitatevi nell’abisso con le vostre stesse mani. Fate il bene, perché Dio ama coloro che fanno il bene. » (Sura 2, 191)
Carissimi fratelli e sorelle, l’occasione ci è opportuna per confermarvi nuovamente la nostra totale disponibilità a collaborare ad un dialogo islamo - cristiano fecondo per la pace e la prosperità del nostro amato paese. Accogliamo tutte le iniziative del dialogo intraprese nel nostro paese, individualmente o in comunità.
Un po’ ovunque nel nostro paese, cristiani e musulmani nel rispetto e nella fraternità intraprendono il cammino del dialogo, della tolleranza e della riconoscenza reciproci. Tutto ciò favorisce la coesione sociale per la pace ed uno sviluppo armonioso della nazione burkinabè.
Di fronte ad un mondo imbarcato nell’intolleranza socio - culturale e religiosa che crea un clima di paura e di insicurezza ed in cui l’altro diventa un pericolo che genera paura, siamo chiamati, noi credenti, ad avviare un dialogo interreligioso ed interculturale per creare una geopolitica spirituale, vale a dire, entrare nel cuore dell’uomo per seminarvi i germi della tolleranza, del rispetto reciproco, della conoscenza e della riconoscenza dell’altro. Insomma, seminare i germogli della pace e dello sviluppo. Facciamo appello a tutti i credenti ed a tutti gli uomini e le donne di buona volontà.
Carissimi fratelli e sorelle musulmane che Dio Onnipotente e Misericordioso continui a benedirvi e che il vostro digiuno continui a portare numerosi e buoni frutti.
Santa e Felice Festa di fine del digiuno del Ramadan a tutte e a tutti!

Monseigneur Joachim OUEDRAOGO
Vescovo di Dori
Presidente della Commissione Episcopale
per il dialogo con l’Islam
Burkina / Niger