AGLI ORGANI DINFORMAZIONE
Con amarezza apprendiamo che il vicepresidente dellesecutivo dellUnione europea, Frattini, sulla scorta delle indagini - tuttora in corso - a carico delle moschee di Perugia, generalizza arbitrariamente il sospetto a tutti i luoghi di culto frequentati da musulmani, presentati allopinione pubblica europea come luoghi di incitamento e addestramento al terrorismo. Noi desideriamo che le indagini facciano il loro corso con trasparenza e rispetto dello Stato di diritto. E troviamo preoccupante il linguaggio e la logica da scontro di civiltà, dispiegati da Frattini. Se questo fosse il volto che lEuropa presenta a milioni di musulmani e ai cittadini migranti, lEuropa tradirebbe i valori più alti della propria civiltà, che invece devono crescere nel rifiuto della guerra e del terrorismo, nellaccoglienza, lincontro e la convivialità delle culture e delle fedi. La nostra esperienza personale di amicizia e fraternità ci dice che è possibile e bello fare esperienze di comunione di valori umani condivisi, per costruire unEuropa ancorata intensamente e coerentemente alle proprie radici religiose e laiche di libertà e uguaglianza; unEuropa non solo solidale, ma aperta ad altri uomini e donne, a esperienze religiose e di vita diversificate. UnEuropa che non sia solo quella delleconomia e dei mercati, ma della comunanza di valori umani, i quali trovano ampio fondamento in tutte le religioni.
Follonica (GR), luglio 2007
Bruno Cellini, cristiano cattolico; Mariana Curuescu, cristiana ortodossa; Paolo Gianardi, cristiano protestante; Robert Malecki, cristiano cattolico; Falilou Ndiaye, musulmano _______________
LA NOTIZIA:
Ad ottobre la Commissione europea presenterà una mappa dettagliata delle moschee presenti nel continente. Lo ha annunciato il vicepresidente dellesecutivo Ue e commissario alla Libertà, Sicurezza e Giustizia, Frattini. Lesponente europeo ha spiegato allAnsa come la vicenda di Perugia "dimostra che dietro le moschee continuano a operare attivamente predicatori di odio e addirittura istruttori di terroristi".
Per il commissiario, occorre dunque una mappatura completa di questi luoghi. Così, ha dichiarato, "abbiamo inviato un questionario dettagliato alle unità antiterrorismo centrali di tutti i Paesi membri per avere i dati sulle moschee: il numero, i finanziamenti che ricevono, le attività di sorveglianza dei gruppi estremisti, le eventuali espulsioni decise. Entro la fine di settembre avremo le risposte e nel Consiglio europeo di ottobre presenteremo la mappa completa delle moschee europee".
Nella stessa occasione, ha proseguito Frattini, "ho promesso alla presidenza portoghese che presenteremo un pacchetto rigoroso di misure antiterrorismo: tra queste, una proposta per punire lincitamento a compiere atti terroristici (che in Italia è punito, ma in altri Paesi europei no); una per sanzionare a livello europeo chi fornisce istruzioni, anche via Web, per fabbricare bombe (ora possiamo oscurare il sito, ma non punire i responsabili); un piano europeo per avere una banca dati sulle sostanze esplosive". Di questi provvedimenti, ha aggiunto, "ho parlato proprio oggi con il ministro dellInterno, Giuliano Amato, che mi ha invitato ad accelerare la presentazione".
Loperazione di Perugia, ha poi rilevato il commissario, "ha anche dimostrato che la cooperazione tra Paesi europei e a livello mondiale è indispensabile per fronteggiare la minaccia terroristica: abbiamo infatti visto che alcuni dgli arrestati avevano contatti in altri Paesi". Non solo, ha aggiunto, "abbiamo anche visto che cerano due clandestini e cio ci deve far ricordare il legame tra clandestini e terrorismo: quanti individui pericolosi o sospetti si nascondono nelle barche dei disperati che arrivano sulle nostre coste?".
http://www.tgcom.mediaset.it/mondo/articoli/articolo371921.shtml
Marted́, 24 luglio 2007
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