I resoconti delle giornate del dialogo cristiano - islamico
Un altro positivo momento di dialogo fra cristiani e musulmani

di "Coordinamento per la pace" nel Cento Pievese

Breve resoconto 6° Giornata del dialogo interreligioso cristianoislamico, Pieve di Cento (Bo) - 17 Novembre 2007







Nelle foto alcuni momenti dell’incontro


Dopo l’impossibilità di svolgere la Giornata presso i locali della Parrocchia di Cento (Fe) a causa del NO, non motivato, espresso dalla Curia bolognese alla richiesta fatta dal Parroco (disponibile), abbiamo ottenuto gratuitamente dal Sindaco del Comune di Pieve di Cento (Bo), la possibilità di celebrarla presso la sala comunale "D. Carletti" nella Domenica pomeriggio 17 Novembre u.s.
Le Associazioni e gruppi organizzatori sono stati i seguenti:
"Coordinamento per la pace" nel Cento Pievese, Arcoiris Cooperativa sociale di Cento, Le Case degli Angeli di Daniele, Onlus di Pieve di Cento, il Centro Culturale Islamico "Arahma" di Cento, la Comunità Musulmana "Almarifa" di Poggetto e il Centro Missionario Servi di Maria di Ronzano (Bo).
Il tema della Giornata è stato quello nazionale e cioè "Costruire Speranza e convivialità".
L’iniziativa è stata preparata nel corso di un incontro dei vari gruppi aderenti, tenuto a fine Ottobre u.s.
La Giornata è iniziata circa alle ore 15,30 con la presenza di una cinquantina di partecipanti, in maggioranza di fede musulmana. Il saluto iniziale è stato di Don Alfredo Pizzi (Parroco di Casumaro), socio del "Coordinamento per la pace", che si è dovuto poco dopo assentare per impegni parrocchiali. Franco Bardasi, uno dei referenti del Coordinamento, ha diretto l’incontro spiegando prima le finalità della Giornata e dando successivamente la parola al rappresentante ufficiale dei musulmani Alì Mohammed…….. di Bologna. Si sono poi succeduti altri interventi spontanei, sia da parte cristiana, sia da parte musulmana in cui si è ribadita la necessità del dialogo ma facendo emergere anche alcuni temi delicati che hanno suscitato delle reazioni piuttosto vivaci. L’intervento di una cattolica ha messo in evidenza la necessità di superare le condizioni di inferiorità della donna musulmana rispetto all’uomo. L’intervento piuttosto maldestro di un musulmano ha toccato inopportunamente alcuni aspetti teologici negando, in pratica, alcune verità della fede cristiana come la divinità di Cristo.
Le sue affermazioni sono state raccolte dal locale Parroco di Pieve di Cento, entrato in sala in anonimato e confuso fra i presenti (da rilevare che egli era stato invitato prima della Giornata a portare il saluto della Parrocchia, acconsentendo!). I cristiani presenti non hanno ribattuto alle affermazioni del musulmano e così pure il sacerdote sopra citato che è uscito per celebrare la Messa vespertina nel corso della quale, all’omelia, ha rilevato il fatto accaduto contestando il modo di condurre il dialogo. Successivamente ha inviato una lettera di protesta sia al coordinatore della Giornata Franco Bardasi, sia a Don Alfredo Pizzi.
Alle ore 17 è poi giunto da Bologna Frà Benito Fusco, responsabile del Centro Missionario Servi di Maria di Ronzano, che ha sottolineato con molto equilibrio e convinzione la necessità e l’urgenza del dialogo fra cristiani e musulmani.
Prima di concludere, Franco Bardasi ha ribadito la necessità di non limitare il rapporto fra cristiani e musulmani alla sola Giornata del dialogo ma di ricercare nel corso dell’anno altri utili appuntamenti, sia di studio e approfondimento, sia di tipo ludico. Ha invitato, ad esempio, ad esaminare assieme la nuova "Carta dei valori" redatta in seno al Ministero degli Interni e la recente lettera dei 138 rappresentanti musulmani di tutto il mondo rivolta a tutte le chiese cristiane esistenti sulla terra.
Le Badanti ortodosse ucraine del territorio, invitate in precedenza, si sono esibite in vari momenti della Giornata con i loro canti che hanno allietato l’incontro che si è poi concluso con un gradito rinfresco, a base di dolci e bevande tipiche, servito dalle donne musulmane.
Nel complesso la Giornata, chiusa alle ore 18,15, pur vivacizzata dagli inconvenienti sopra citati, ha segnato un altro positivo momento di dialogo fra cristiani e musulmani del territorio cento pievese. Gli inconvenienti sopra citati consigliano per il futuro, durante gli incontri cristianoislamici, di non soffermarsi sui delicati e controversi aspetti teologici delle due religioni ma di trattare con grande rispetto reciproco gli aspetti soprattutto interculturali e di studiare le possibili iniziative pratiche che possono accumunare le componenti cristiane e musulmane.

"Coordinamento per la pace"
nel Cento Pievese

Cento, 19 Novembre 2007


Coordinamento per la Pace nel Cento Pievese
c/o Bardasi Franco, Via Statale 200 - 44047 S.AGOSTINO - Tel./Fax 0532.84168 - fbardasi@tiscali.it
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Giovedì, 29 novembre 2007