“DIDONE LIBERATA”? SCIOGLIERE IL NODO DELLA TRAGEDIA (LAIO, GIOCASTA, ED EDIPO) E, SULLE ORME DI VIRGILIO E DANTE, METTERSI IN CAMMINO PER DAR VITA A UN “ROMANZO FAMILIARE” (FREUD) NUOVO….
Un avvio di dialogo (via e-mail) con Salvatore Conte
di Federico La Sala
1. Da: Salvatore Conte Oggetto: c.a. Federico La Sala Salve, vorrei con la presente mostrare apprezzamento ed interesse per alcune posizioni di Federico La Sala. Cito ad esempio il brano che chiude la presente, e ribadisco qui una sua domanda:
Grazie, a presto. - - - - - - - 2.
From: Federico La Sala Sent: Thursday, July 19, 2007 9:00 PM Subject: Caro Conte .... La ringrazio dellattenzione. Mi scriva in modo più specifico del suo (il mio lha ben colto) "programma di ricerca" e dinteressi. M. saluti, fls 3. Da: Salvatore Conte Oggetto: Re: Caro Conte .... La ringrazio dellattenzione. Mi scriva in modo più specifico del suo (il mio lha ben colto) "programma di ricerca" e dinteressi. M. saluti, fls Egregio La Sala, per quanto mi riguarda sono partito dallo studio di singoli autori (maschili) e singole figure (femminili). In particolare sono specializzato nella coppia Virgilio-Didone e Tacito-Agrippina. Sul mio sito può farsi unidea di tutto questo. Nei miei studi è emerso che è esistito per lungo tempo un progetto nascosto consistente nella segreta adorazione dello spirito femminile e tendente a sostenere una maggiore rilevanza della donna nella società. Coerente con tale orientamento, non è per me una novità cercare sempre di serrare le fila con persone eventualmente affini e interessate alla perpetuazione del progetto. Da qui il semplice motivo della mia mail. Niente di personale, ma semplicemente un impegno che prosegue nel tempo. A sua disposizione, cari saluti, Salvatore Conte 4. From: Federico La Sala Sent: Thursday, July 19, 2007 10:44 PM Subject: R: Caro Conte .... La ringrazio dellattenzione. Mi scriva in modo più specifico del suo (il mio lha ben colto) "programma di ricerca" e dinteressi. M. saluti, fls Caro Conte La mia linea di ricerca è un po’ diversa e più generale – antropologica e filosofico-teologica, come ha potuto cogliere dalla citazione che ha ripreso. E guarda nella direzione di un bilanciamento del rapporto uomo-donna e del maschile-femminile sia nell’uomo sia nella donna, non di “singoli autori (maschili) e singole figure (femminili)”. Se posso permettermelo, data la sua passione e la sua competenza, io le direi di spostare l’asse e ri-guardare la questione dal problema che Virgilio si pone davanti con “Enea-Didone” e del perché - nel loro possibile rapporto - non vede alternativa e futuro …… M. cordiali saluti, fls 5. Da: Salvatore Conte Oggetto: Re: Caro Conte .... La ringrazio dellattenzione. Mi scriva in modo più specifico del suo (il mio lha ben colto) "programma di ricerca" e dinteressi. M. saluti, fls Caro La Sala, mi perdoni se non sono stato esaustivo. La mia ricerca "parte" da Didone e Agrippina ma abbraccia appunto tutta la linea storica umana. Daltra parte la mia passione mi spinge fin sulla soglia dellesperienza religiosa. Dalla filologia traggo gli elementi per conoscere, ma non sono un positivista. Il fine è dedurre delle soluzioni per la nostra storia. Lequilibrio santo tra i due generi cosmici, maschile e femminile, è ovviamente il fine ultimo. Quanto a Enea e Didone, il caso non attiene tanto ai due generi. Qui occorre conoscere in profondità Virgilio. Qui abbiamo una divaricazione etica tra Male (Enea) e Virtus (Didone). Ma va bene anche il suo approccio: lei pensa che Enea sia misogino, no? In Virgilio lesempio di equilibrio perfetto è dato da Didone e Sicheo. Grazie e spero a presto, sc 6. From: Federico La Sala Sent: venerdì 20/07/2007 Caro Conte
Ripartiamo dalla citazione da lei ripresa: il problema è planetario e di tutte le culture. Dappertutto si cerca di uscire dal conflitto (in questo caso – uomo-donna) e di instaurare buone-relazioni dentro e fuori di noi. Virgilio lo affronta e – attraverso la figura di Enea – cerca di dire quale la “ragione” e la “forza” che lo spinge. Alla base, c’è una ripresa del filo del “conosci te stesso” di Apollo…. “ O duri Dardanidi, la terra che per prima / vi generò dalla stirpe dei padri, la stessa vi accoglierà / reduci nel seno fecondo. Cercate l’antica madre. / Qui la casa di Enea dominerà su tutte le terre, / sui figli dei figli, su quelli che da loro nasceranno” (Libro III, vv. 94-98). Deposta la volontà di potenza – oggi, questo è il problema. E, di qui, il problema della “coppia” – all’interno e all’esterno, di ogni essere umano. Su questa strada – l’unica indicazione (a mio parere !!!) valida è quella evangelica (eu-angelo – buona-notizia), di Francesco e Chiara di Assisi, di Dante …..e sulla strada di Abramo: Dio è amore – in “volgare”!!! In latino, Deus charitas est (non il “Deus caritas est” del cieco mammonico e af-faraonico papa presente)!!! Spero di esser stato chiaro – per il resto legga un po’ gli articoli presenti (a sinistra) nella sez. di “filosofia” del sito: www.ildialogo.org/filosofia . M. cordiali saluti e buona giornata, fls 7. From: Federico La Sala Sent: Sunday, July 22, 2007 11:40 AM Subject: Caro Conte .... La ringrazio dellattenzione. Mi permette di utilizzare linteressante dialoghetto per il sito?. Grazie. M. saluti, fls 8. Da: Salvatore Conte A: Federico La Sala Sì, certo, tutti i miei dialoghi sono pubblici, in quanto aperti, conoscibili e liberi. Tuttavia stavo per rispondere alla sua ultima, dunque diciamo che il dialoghetto non è concluso. Può dirsi che siamo al primo capitolo... Cari Saluti, SC Martedì, 24 luglio 2007 |