Lettera ad un amico.

di Renzo Coletti

Lettera ad Ettore Masina


Caro Ettore,
ho letto la tua ultima, ma è difficile sia darti torto, sia darti ragione.
C’è qualcosa che non va, c’è qualcosa anche che manca, c’è di più e di peggio, c’è un sentimento nuovo che non riusciamo a cogliere. In questo panorama, tutti hanno ragione, come tutti hanno torto. Un biologo direbbe che manca la struttura che connette. Chiunque ed in qualsiasi momento, faccia una strage, una follia, uno stupro, una rapina, una crudeltà, ma anche altre mille gesti ed azioni insulse ed assassine, ha ragione. L’assenza di ogni limite o crimine e barbaria, sono la logica di Stato che li compie ogni giorno. L’assenza di qualsiasi etica o morale e le condizioni di fondo del nostro habitat, sono il nutrimento base per ogni crimine giustificato. Se domani mi alzassi e decidessi di sparare sulla folla o alle auto o ai cani, avrei ragione. Quando il potere, il governo, lo Stato, la Chiesa, delinquono, quando il sindacato ruba e tradisce, quando il padrone si fa gli schiavi, quando le bambine fanno le gare di sesso orale nei gabinetti, quando i ragazzini si suicidano, quando i più grandi consumantori di droga e alcool sono tra i 16 e i 18 anni, quando i genitori minacciano gli insegnanti per aver proibito l’uso del cellulare in classe, quando lavorare è un mito, quando curarsi è impossibile, quando la polizia o i carabinieri sono peggio della Ghestapo nazzista, quando i giudici assolvono dei veri professionisti del crimine al servizio dello stato, quando le guerre diventano missioni di pace o umanitarie, quando la libertà è un filo di fumo, quando tutto è spazzatura a mucchi e ci si sguazza pure dentro, sai dirmi caro Ettore chi ha ragione o ha torto?Tu mi hai spesso incitato alla calma e al raziocigno, oppure ad essere meno aggressivo e più disponibile, cosa intendevi veramente? Non preoccuparti, ho capito e credo di essere molto migliorato, ma la domanda è ancora una volta: "E’ giusto?" . Se domani mi affacciassi alla finestra e con un mitra iniziassi a sparare su auto e passanti, cosa si direbbe di me? Ovvio: "Poverino era solo, cieco, con moglie cieca, chiuso per settimane in casa, e poi tutto quel traffico e quel rumore, gli strombazzamenti delle auto, (sopratutto quanto vince il Genua o la Samp), quell’aria irrespirabile ed inquinata, la vita sempre più cara e difficile, le spese in continuo aumento, il muto, la spazzatura da pagare, la vicina che scopa a tutto gas e la senti persino pisciare, il cane del vicino che abbaia come un ossesso, l’altro vicino che spaccia, beh... non ha retto e...". Sto tracciando dei panorami rosei. Se mi piazzassi davanti ad un tribunale dove c’è una sentenza come quella data a dei ragazzi per aver manifestato pacificamente, e c’è invece i poliziotti e i carabinieri che se la cavano benissimo dopo aver menato e torturato ed ucciso; Se sparassi ai giudici e alla Madama, avrei forse torto? Se mi chiamassi Giuliani e avessero sparato a mio figlio per provocazione, avrei forse un giudice che potrebbe condannarmi? Se a mano armata, entrassi in un forno o in una farmacia, oppure puntassi l’arma su un mendico inducendolo a visitare mia moglie gratuitamente per mancanza di denaro in tutti e tre i casi, chi potrebbe biasimarmi? Se violentassi una ragazza dopo aver visto per mesi e anni nudo in televisione, oppure per la strada, chi potrebbe sapere quale raptus mi ha colto e perchè?
In Palestina, in iraq, in Afganistan, in mezzo mondo, si violenta, si uccide, si fa morir di fame, si tortura, si fa tutto e di più. Perchè io dovrei invece pagare per una scopata fuori norma? abbiamo sfiorato la terza guerra atomica, e quindi ancora siamo in bilico, ma chi può dire se mi scappa di uccidere qualcuno se sbaglio? Mi fanno il lavaggio del cervello, mi fanno vedere che si può tutto e si può fare i nababbi, si può fare persino il ministro o il sindaco con una condanna sulla testa e assassini sulla coscienza, si può guadagnare miliardi con il solo truffare della banca, si può ritirare le sementi naturali e sostituirle con quelle geneticamente modificate, anzi si deve, si può mangiare maiale, ma solo magro, si può mangiare pollo, ma se allevato con aantibiotici e praticamtne già disossato, quindi chi e cosa può motivarmi ad essere onesto, ligio, buono, tollerante, amabile, di cuore? Perchè non dovrei sterminare tutti coloro che hanno votato alle primarie per Veltroni? Non è forse un Bilderberg? Non è forse l’unico candidato per tuttti i poteri forti che creano questa situazione? Suonano alla porta. Se vado ad aprire e non torno, vuol dire che sono morto. chi mi ha ucciso?

Renzo Coletti



Luned́, 12 novembre 2007