Laicità
Nuovo manifesto di bioetica presentato a Torino

di Agenzia NEV del 28-11-2007

Rostagno: un contributo alla discussione e un’apertura al confronto


Roma (NEV), 28 novembre 2007 - Anche alcuni evangelici figurano tra i firmatari del “Nuovo manifesto di bioetica laica”, presentato il 25 novembre a Torino presso la Casa valdese, in occasione di un convegno organizzato dalla Consulta torinese per la laicità delle istituzioni, cui sono intervenuti - tra gli altri - il teologo valdese Sergio Rostagno e l’onorevole Valdo Spini. Rostagno, tra i promotori del manifesto, ha spiegato i motivi della sua adesione, osservando che le tesi espresse hanno molti paralleli nei documenti delle chiese protestanti europee ed italiane che - a differenza della chiesa cattolica - propongono un contributo alla discussione piuttosto che l’affermazione di una verità non trattabile. “Quel che accade oggi in Italia - ha dichiarato Rostagno - è il tentativo di trasformare il confronto tra vari valori nell’imposizione di un valore assoluto”. Il pensiero cristiano sostiene invece l’esistenza del relativo: “Il fatto di parlare di verità - ha proseguito il teologo - non significa che la si possegga. Non noi diamo senso a Dio, ma Dio dà senso a noi e alle parole che usiamo, senza per questo renderle divine o assolute. Anzi Dio è la salvaguardia contro questo uso delle parole e della verità”.
Il manifesto, che tratta di libertà di ricerca, procreazione, testamento biologico, sessualità e famiglia, denuncia i “pesanti tentativi” di limitare la libertà, “in modo particolare da parte di quelle organizzazioni religiose che (...) pretendono di imporre i propri orientamenti a tutti i cittadini, credenti e non credenti, in forza di leggi dello Stato”. L’etica laica, continua il manifesto, “non rappresenta un corpus monolitico basato su un sistema di dogmi, bensì una linea di tendenza che riesce ad individuare un ampio fascio di sensibilità morali (comprese quelle di ispirazione religiosa che rispettino l’autonomia individuale)”, ponendo al centro “il rispetto della libertà individuale e dell’autodeterminazione, l’attenzione alla qualità della vita ed alla diminuzione delle sofferenze”. Il testo integrale del Manifesto è disponibile su www.torinolaica.it o cliccando qui




Giovedì, 29 novembre 2007