Etica - Riflessione
Dagli OGM alla creatura del dottor Frankenstein

di SEVERINO VARDACAMPI

Non tutto quello che si puo’ fare si deve fare.

Dei parti dei dottori Frankenstein e Stranamore possiamo benissimo farne a meno.

Il sogno di generare mostri e’ antico, un antico incubo. Che resti un incubo, che non divenga una realta’.

L’idea di produrre una subumanita’ da adibire a funzioni servili e’ un antico delirio di lugubri dittatori. Come e’ un antico progetto e una politica sempre ritornante l’animalizzazione di esseri umani. Come e’ un intento ben noto quello di ridurre esseri umani a serbatoi di "pezzi di ricambio": sappiamo che esistono gia’ poteri criminali di questo infernale traffico abominevoli gerenti. E sappiamo che non manca mai chi e’ disponibile a forzare i limiti della natura con esperimenti i cui esiti possono essere catastrofici: ed e’ per questo che esiste e sempre deve valere quel principio di precauzione che vuole che "in dubio contra projectum".

A chi opera nella direzione di creare le premesse perche’ siano consentiti palesi, apcalittici crimini contro l’umanita’ occorre porre un veto, nitido, argomentato, razionale e coerente, persuasivo per ogni persona di retto sentire e volonta’ buona.

Dei parti dei dottori Frankenstein e Stranamore possiamo benissimo farne a meno.

Non tutto quello che si puo’ fare si deve fare.

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


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Numero 205 del 7 settembre 2007



Venerd́, 07 settembre 2007