Stampa Estera
Rassegna stampa del 18 marzo 2008

di José F. Padova


Il solito "Monde Diplomatique" si occupa dell’Opus Dei e riferisce dell’uso che l’Opera fa della comunicazione mediatica e dei suoi sistemi (o stratagemmi, forse) per controbattere insinuazioni, accuse, rivelazioni e altro a suo carico. Papa Wojtila, maestro della comunicazione, ha fatto scuola.
L’articolo è dettagliato, equilibrato e obiettivo, paragonato a quello che si è letto dopo Il codice Da Vinci, libro e film.
A meno che tutto ciò sia proprio il risultato della nuova tecnologia mediatica dell’Opus, che ha fatto centro.
Giudicate voi.

Opus Dei, dalla leggenda nera alla normalizzazione mediatica
Un’inchiesta di Jérome Anciberro
Le Monde Diplomatique, marzo 2008, pagg. 20-21 (traduzione dal francese di José F. Padova)
Raffigurata sotto gli aspetti più neri da romanzi come «Il codice Da Vinci», assimilata al regime franchista [in Spagna, 1936-1975] e alle dittature dell’America del Sud, con reputazione di grande influenza, l’Opus Dei affascina e inquieta da decenni.
Tuttavia si assiste a una «normalizzazione» progressiva dell’organizzazione, grazie a un’abile campagna di comunicazione. Tanto più che, dopo la canonizzazione del suo fondatore José Maria Escrivá de Balaguer da parte di Giovanni Paolo II nel 2002, l’irrigidimento della Chiesa Cattolica a poco a poco rende banali il messaggio e le pratiche dell’Opus Dei.
Camino 999… Il titolo è indiscutibilmente efficace. Jean-Jacques Reboux, il fondatore e direttore delle giovani edizioni Après la lune, non nasconde la sua soddisfazione .......

JFPadova



Martedě, 18 marzo 2008