Rassegna 16 febbraio 2008

di José F. Padova

I più furbi (o coloro che credono di esserlo) sanno fiutare il vento e seguire la direzione verso cui tira. Non mi sembra un caso che il PM di Napoli si precipiti a mandare 7 poliziotti 7 alla Maternità, senza andarci anche lui e soprattutto sulla base di una denuncia anonima perlomeno dubbia. E i 7, che evidentemente seguono le mosse di Giuliano Ferrara e delle Gerarchie, si muovono di conseguenza (non dimentichiamo il G8, mai!).
Da un autorevole mensile ho tradotto l’articolo che si occupa proprio di questo doloroso aspetto della vita e della morte.
Dall’Europa dell’Est agli Stati Uniti
Minacce sul diritto all’aborto

da : Le Monde Diplomatique, febbraio 2008 (traduzione dal francese di José F. Padova)
In Italia un giornalista conservatore ha da poco lanciato l’idea di una «moratoria sull’aborto», mentre un deputato di Forza Italia, il partito di Silvio Berlusconi, ha deposto una mozione parlamentare per modificare la legge sulla depenalizzazione dell’IVG (interruzione volontaria della gravidanza). In Europa le tesi degli anti-IVG stanno riguadagnando terreno. Negli Stati Uniti essi ottengono ascolto dalla Casa Bianca. E il degrado dei sistemi di sanità pubblica contribuisce a compromettere il diritto delle donne di decidere sulla loro maternità.
Di Anne Daguerre *(Ricercatrice all’Università del Middlesex, Londra, e ricercatrice associata al Centro di Studi e Ricerche internazionali, Parigi)
Contrariamente a ciò che si potrebbe pensare, il diritto all’aborto resta fragile dovunque, compresi i Paesi industrializzati. Se la liberalizzazione prosegue nella maggior parte dell’Unione Europea – come in Portogallo, dove è stata depenalizzata nel marzo 2007 -, le condizioni concrete e lo statuto legale dell’interruzione volontaria della gravidanza variano fortemente secondo i diversi Paesi. Mentre le donne dell’Europa occidentale beneficiano di una copertura sanitaria relativamente buona, soprattutto nei Paesi nordici, l’accesso all’IVG è sempre più compromesso nell’Europa dell’Est. E il diritto all’aborto è stato praticamente svuotato della sua sostanza negli Stati Uniti.
I Paesi scandinavi e alcuni Paesi dell’Europa continentale .......

JFPadova



Lunedì, 18 febbraio 2008