Ma Berlusconi, Bossi, Maroni, Bondi, Calderoli e gli altri della combriccola, lo sanno almeno chi stanno usando come parafulmine e bersaglio delle paure (imposte) ai "cittadini" (direi: ai poveri di spirito) italiani? Prendono le impronte ai bambini Rom e poi dicono che è per il bene di quei piccoli! Quanta ipocrisia. E poi, se si sta ai giornali, pare ci caschi anche Barroso!. Raccomando la lettura di questo lungo ma pregnante articolo.
I Rom, «stranieri vicini (anche : affini)» dei Balcani Di Laurent Geslin, giornalista del Corriere dei Balcani ( http://balkans.courriers.info/ e anche http://www.comune.siena.it/main.asp?id=5687 ), autore, con Jean-Arnault Dérens, di Comprendre les Balkans. Histoire, sociétés, perspectives, Non Lieu, Paris, 2007. Le Monde Diplomatique, luglio 2008 (traduzione dal francese di José F. Padova) «Queste deviazioni sono per evitare la polizia, non ho la patente di guida», sussurra Blago. Il giovane guida con mano sicura sulla strada disastrata che porta gli ultimi sobborghi della periferia di Sofia, verso l’immenso quartiere di Fakulteta, dove vive più della metà dei trentamila Rom della capitale bulgara, il viso impassibile e l’occhio all’erta. I blocchi degli immobili socialisti scompaiono a poco a poco dietro i boschetti di vegetazione spontanea e i mucchi di spazzatura. Qui è impossibile entrare senza guida, perché, dopo le violenze dell’autunno 2007, il quartiere resta sorvegliato. «Gruppi di estremisti bulgari vengono regolarmente per lasciarsi andare a provocazioni e, dopo la morte di un Rom, lo scorso settembre, gli abitanti hanno dovuto organizzarsi», sottolinea Baptiste Riot, un giovane professore di francese .......
Dalla metà del secolo scorso corrispondente da New York del Corriere della Sera era il mitico Ugo Stille. Buon sangue non mente. Per credere leggere il seguente articolo di suo figlio Alexander. Lossessione di Luigi XIV Alexander Stille ("la Repubblica", 14 luglio 2008) Che peso dare allultima tornata di scandali, un turbine di intercettazioni, voci, pettegolezzi piccanti? Sarebbe facile liquidarli come giornalismo scandalistico, sensazionalismo o una questione di stile e buon gusto: Sabina Guzzanti ha esagerato con quellappellativo riferito alla Carfagna? Per Berlusconi non è che gossip e spazzatura. Però spulciando con attenzione il caos di rivelazioni e frammenti di informazioni e intercettazioni, si scopre tutta una serie di problematiche fondamentali. identificative dellItalia di oggi, che riguardano lo stato di diritto, la responsabilità del potere. Ma anche gli infiniti conflitti di interesse creati dalla presenza di Berlusconi in politica, e il quadro della vita politica nazionale di un grande paese ridotta ad estensione del potere personale di un singolo individuo. In un editoriale stranamente rivelatore, Vittorio Feltri, direttore di Libero, ha scritto: «Silvio non aver paura, anche il duce ci dava con le donne, abbiamo bisogno di un premier, non di un frate». In realtà le troppo generose elargizioni in potere e in denaro alla famiglia di Claretta Petacci preoccuparono molti fascisti e non vennero rese pubbliche, esempio perfetto dellarbitrarietà.....
Mestamente JFPadova
Mercoledì, 16 luglio 2008
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