DOPO larticolo del 28 febbraio sullasceta Latouche e sulle sue suggestive teorie - ma gli italiani sono suggestionabili da altri che non sia B.? - ecco altre constatazioni, idee e anche proposte. Che dubito moltissimo siano accolte e messe in pratica da un governo B.2, clone del disatroso B.1 ( affermo questo avendo seguito passo per passo i conti dello Stato negli ultimi sette anni). Aspettiamoci quindi le centrali nucleari, il ponte sullo stretto e unaltra stretta di cinghia per le classi "basse", che dovranno aspettarsi il benessere che cadrà dalle tavole degli Epuloni, se mai ne faranno cadere briciole.
Come vincere la sfida dei rifiuti di Guido Viale (da “la Repubblica”, mercoledì 5 marzo 2008) Il problema dei rifiuti non può essere isolato dal suo contesto, cioè dalle produzioni e dai prodotti che li generano, dai modi del loro consumo. Alla luce del contesto il tema rifiuti si colloca allinterno di una contesa tra culture diverse in cui le posizioni dei contendenti si radicano entrambe nellambito della modernità; ma con esiti sempre più divergenti. Ritroviamola stessa contrapposizione tanto sulle grandi questioni dellumanità, come guerre o cambiamenti climatici, quanto in quelle minute della vita quotidiana- compresa la produzione di rifiuti- il cui effetto cumulativo decide il destino del pianeta ........
JFPadova
Venerdì, 07 marzo 2008
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