Rassegna stampa del 17-2-2008

di José F. Padova

LA "politica" italiana si è messa a correre. Chi ha scritto l’articolo che segue, il 14 febbraio, deve constatare, come facciamo noi, che il quadro descritto è cambiato e le previsioni sono saltate. L’autore non arriva a chiederselo esplicitamente, ma a questo punto, al Silvio, chi glielo fa fare? Risposta: il demone che prima di lui ha rovinato infiniti personaggi, invecchiati ma non "insaggiti" al punto di accorgersi che era ora di lasciare il campo libero e un buon ricordo, se prima si fosse agito bene. Ah, ma che distratto! Mi sono dimenticato che il Nostro ha 35 anni ed è eterno!
Lo spettro del berlusconismo
Da Libération http://www.liberation.fr/rebonds/309927.FR.php?mode=PRINTERFRIENDLY
Giovedì 14 febbraio 2008
Di Robert Maggiori, professore di filosofia, giornalista di Libération, Paris
(traduzione dal francese di José F. Padova)
Con tutta probabilità dopo le elezioni del 13 e 14 aprile il fantasma si materializzerà di nuovo sotto forma di «capo del governo italiano». Può darsi che fuori d’Italia non si sapesse che Silvio Berlusconi era «immortale», come ha certificato il suo medico e come lo dimostrano all’evidenza la sua faccia senza rughe e i suoi capelli neri. Così non si dubitava che potesse ritornare.
Lo si immaginava tutt’al più in preda alla nevrastenia, causata dall’affronto che gli aveva fatto il popolo italiano non eleggendolo, Lui, e preferendogli (con qualche migliaio di voti) un piccolo professore triste, perfino non ricco, amante di mortadella e bicicletta, il quale......

JFPadova



Lunedě, 18 febbraio 2008