SOMALIA
ACCORDO DI GIBUTI

(Testo integrale dell’accordo)


di Agenzia MISNA del 11-6-2008

11/6/2008 8.45
Accordo tra il Governo federale di transizione della Somalia (Tfg) e l’Alleanza per la Ri-Liberazione della Somalia (Ars)

Nel nome di Allah, il più benevolo e il più misericordioso

1. Il Tfg della Somalia e l’Ars hanno avuto un incontro dal 31 maggio al 9 giugno a Gibuti, promosso dall’Onu. D’ora in poi ci si riferisce a loro come le ‘parti’.

2. Le parti hanno offerto le loro rispettive analisi dei 18 anni di crisi e avanzato proposte per restaurare la speranza, la fiducia e terminare il conflitto. La loro discussione ha portato al seguente accordo.

3. La prima necessità di questo accordo è: assicurare la cessazione di ogni confronto armato e la stabilità politica per una pace duratura; promuovere un ambiente pacifico; evitare un ‘vuoto’ di sicurezza; facilitare la protezione della popolazione e la libera consegna dell’assistenza umanitaria; convocare una conferenza di ricostruzione e sviluppo.

4. Le parti hanno notato che: a)negli scorsi 18 anni, la Somalia ha subito perdite umane enormi, insicurezza e ampia distruzione delle sue infrastrutture pubbliche vitali. Un’intera generazione di giovani e adulti è stata sacrificata o non ha ricevuto istruzione e sviluppo. b) la situazione umana e umanitaria si sta deteriorando di continuo. Anche l’immagine internazionale è stata erosa. c) 18 anni di guerra e conflitto non hanno portato né pace duratura né stabilità e sono stati ispirati da esempi patriottici e religiosi di compromesso.

5. Le parti hanno deciso di: a)riaffermare la dignità, la sovranità e l’integrità territoriale della Somalia;
b)adottare misure coraggiose per porre fine a questa situazione e risolvere la crisi con mezzi pacifici.

6. Si sono accordate su: a)la fine di ogni tipo di confronto armato da parte dell’Asr e del Tfg e dei suoi alleati; b)la cessazione dei conflitti dovrà entrare in vigore a trenta giorni dalla firma di questo accordo in tutto il territorio nazionale. c)la cessazione del confronto armato è approvata per un periodo iniziale di 90 giorni, rinnovabile.

7. Le parti concordano, dalla data di entrata in vigore di questo accordo: a)di chiedere all’Onu, in accordo con la risoluzione 1814 del Consiglio di sicurezza ed entro un periodo di 120 giorni, l’autorizzazione e l’impiego di una forza di stabilizzazione da parte delle nazioni ‘amiche’ della Somalia esclusi gli Stati confinanti; b)che entro un periodo di 120 giorni dalla firma dell’accordo, il Tfg agirà in conformità con la decisione, già presa dal Governo Etiopico di ritirare le proprie truppe dalla Somalia dopo l’impiego di un numero sufficiente di forze Onu; c)che l’Ars dovrà, attraverso una solenne dichiarazione pubblica, cessare e condannare ogni tipo di violenza armata e dissociarsi da ogni individuo o gruppo armato che non aderiscono ai termini di questo accordo.

8. Per assicurare l’effettiva attuazione di questo accordo, le parti concordano: a) di prendere tutte le misure necessarie per assicurare il libero accesso umanitario e l’assistenza alle popolazioni colpite; b) di rinunciare a dichiarazioni incongruenti con lo spirito pacifico di questo accordo; c) di istituire, entro 15 giorni dalla firma di questo accordo, un Comitato di sicurezza congiunto per perseguire gli obiettivi di sicurezza. La composizione e il mandato di questo Comitato, presieduto dall’Onu, dovranno essere adottate entro lo stesso periodo di tempo.

9. Un Comitato ad alto livello, presieduto dall’Onu, dovrà essere istituito, entro 15 giorni dalla firma di questo accordo, per vigilare sulla cooperazione politica tra le parti e sulle questioni della giustizia e della conciliazione. Questi problemi saranno discussi in una conferenza che avrà inizio il 30 luglio 2008.

10. Le parti lavoreranno con altri importanti rappresentanze della Somalia per assicurare la piena ed effettiva applicazione dell’accordo.

11. Le parti si appellano alla comunità internazionale per la fornitura di adeguate risorse per l’applicazione e la vigilanza di questo accordo. Le parti considerano anche una priorità la convocazione, entro i prossimi sei mesi, di una conferenza internazionale per lo Sviluppo e la Ricostruzione della Somalia.

Gibuti, 9 June 2008 = Governo federale di transizione, Alleanza di ri–liberazione, Onu

Stati osservatori: Francia, Inghilterra, Stati uniti d’America, Arabia Saudita, Gibuti. Gruppi osservatori: Unione Africana, Lega degli stati arabi, Organizzazione della conferenza islamica, Unione Europea.
[MZ]

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Mercoledì, 11 giugno 2008