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Trieste con il Papa

di Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni

Una incredibile iniziativa del Sindaco di Trieste


Foto dello striscione fatto affiggere dal sindaco sulla facciata del municipio di Trieste

Care amiche, cari amici
Anche Trieste registra la sua congrua manifestazione di arretramento culturale. Il Sindaco ha "pensato" bene di esporre
nella facciata del Municipio di Piazza Unità uno striscione di almeno 8 metri X 3 con la scritta "Trieste con il Papa".
Come coordinatore della Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni rilascerò un comunicato stampa. Forse avrò
l’appoggio di qualche personalità della città.
In ogni caso spero che Trieste sveli gli anticorpi di cui sono sicuro è dotata.

Purtroppo non riesco a inserire il logo della Consulta per cui allego il comunicato stampa anche in formato pdf. Allego
anche la foto del Municipio con il suo nuovo e candido abito clericale.
Gianni Bertossi

Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni

Trieste, 18.01.2008


COMUNICATO STAMPA

La Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni è partecipe del dibattito sorto attorno alla lectio magistralis che
Benedetto XVI avrebbe dovuto tenere presso La Sapienza di Roma, e appoggia convintamente la posizione presa dalla Consulta
Romana per la Laicità delle Istituzioni.

Vede altresì con preoccupazione la reazione scomposta che ha portato il Sindaco di Trieste ad esporre uno striscione che,
per la povertà e faziosità della grammatica comunicativa che esprime, fa apparire le Istituzioni diseducative e poco
inclini a considerare la laicità quale principio fondamentale della convivenza civile.

Rispetto a questo gesto, il principio espresso dalla Corte Costituzionale che vede nella laicità un principio supremo della
Repubblica, il rispetto per tutte le sensibilità che la società esprime, nonché il valore della libertà religiosa
imporrebbero agli uomini delle Istituzioni un comportamento più sobrio e meno incline a trascinare le Istituzioni stesse in
dinamiche da stadio.

Il dialogo può essere complesso e a volte lacerante ma va comunque sollecitato affinchè una società abbia la possibilità di
esprimere, nella libertà e nella responsabilità di ciascuno, un suo ethos. Percorso però, quello del dialogo, che viene
degradato se esposto a gesti fuori luogo come quello che ha portato all’esposizione dello striscione dal palazzo del
Municipio.

La Consulta si auspica che Trieste sappia esprimere gli anticorpi utili a censurare comportamenti come questi che
distorcono il concetto di dialogo e incrinano il principio della laicità delle Istituzioni.

Consulta Triestina per la Laicità delle Istituzioni
triestelaica@gmail.com



Il comunicato stampa in formato PDF



Venerdì, 18 gennaio 2008