mi rivolgo a voi, anche a nome di Piero Fassino, perché in questi mesi avete manifestato interesse per la nostra battaglia, per le proposte e le idee che abbiamo portato nella più difficile delle campagne elettorali, perché ci avete inviato consigli, suggerimenti, o anche soltanto il vostro incoraggiamento.

Anche grazie al contatto con cittadini come voi, noi abbiamo avuto la forza di rappresentare le giuste ragioni dell'Ulivo davanti a tutto il Paese.

Come voi sapete, la sfida elettorale si presentava improba per l'Ulivo, con una drammatica disparità di risorse, contro un senso comune che ci voleva non soltanto perdenti, ma in ginocchio. Non è andata così. Non solo l'Ulivo esce a testa alta da queste elezioni, ma ne esce avendo conquistato quasi 16 milioni e mezzo di voti nel maggioritario della Camera, avendo recuperato consensi in aree importanti del Nord e avendo costretto la destra - vincente grazie alla politica delle alleanze - ad arretrare in termini di valori assoluti (oltre 2 milioni di voti nel maggioritario) e in percentuale (più di 4 punti).

Noi siamo convinti che gli esiti elettorali del 13 maggio, pur nella sconfitta, lasciano all'Ulivo un larghissimo spazio di recupero nella società e di rivincita elettorale (a partire dai ballottaggi per i Sindaci di domenica prossima, e poi nelle elezioni siciliane di giugno), oltre che il compito di contrastare le politiche della destra - ora al governo - con serietà, rigore e grande decisione.

E' un lavoro che dovranno fare i partiti della coalizione e i gruppi parlamentari, e che dovrà continuare a fare l'Ulivo, in tutte le regioni, in tutte le città.

Il patrimonio di energie e di intelligenze che si è costituito intorno alla nostra battaglia non può essere disperso.

Non si tratta, naturalmente, di dar vita a un "partito" dell'Ulivo ma di costruire la rete unitaria della coalizione, il luogo in cui anche le forze politiche del centrosinistra trovano l'ambito migliore per sviluppare i loro rapporti.

Per impostare questo lavoro, tenere aperti i canali di comunicazione e darci un programma di azione abbiamo convocato una assemblea nazionale a Roma, sabato 2 giugno, presso l'Hotel Ergife (via Aurelia 619) alle ore 15.00. Sarà l'occasione per individuare gli strumenti, le risorse e gli obiettivi di un impegno unitario da rilanciare già nelle prossime settimane, a livello centrale e a livello locale.

Piero Fassino e io contiamo di ritrovarvi tutti, per ripartire subito.