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Il Presidente Ciampi

Le elezioni del 13 maggio 2001

FERMARE LA DESTRA:

Lettera a Ciampi di   Paolo Sylos Labini e Alessandro Galante Garrone

      

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Una lettera aperta sull’alleanza tra Rauti e Berlusconi è stata inviata a Ciampi da Paolo Sylos Labini e Alessandro Galante Garrone. Eccone ampi stralci.

«Abbiamo letto - è scritto nella lettera -dapprima con incredulità, poi con crescente preoccupazione e doloroso stupore, dell’alleanza elettorale di fatto tra la coalizione guidata dall’on. Berlusconi e il movimento del filo-nazista Pino Rauti. Alleanza ormai di fatto conclusa, dobbiamo affermare, al di là di ipocrite e menzogneri dinieghi. In Sicilia l’accordo è addirittura conclamato e proclamato, e così in zone del Friuli. Ma soprattutto è ormai evidente come una desistenza mascherata, col pretesto della difficoltà di raccogliere le firme, sia stata realizzata in quasi tutti i collegi marginali, gli unici, cioè, in cui si gioca davvero il risultato di una consultazione elettorale.Che tale accordo non venga dichiarato apertamente è perciò, semmai, un’aggravante ai danni della democrazia: non solo si accettano e anzi si sollecitano i voti di un filo-nazista, ma si dissimula agli elettori tale realtà che, se conosciuta, indurrebbe più d’uno fra i sostenitori di Berlusconi a cambiare intenzione di voto. Definire Rauti un filo-nazista non è in alcun modo forzatura polemica. A parte il fatto che Rauti è ancora indagato per reati di strage, si potrebbe pubblicare un intero libro di citazioni di quarant’anni di attività politica - all’insegna del neo-fascismo e del neo-nazismo - di gruppi di cui Rauti è stato ispiratore e leader. Che i voti legati ad un leader filo-nazista possano addirittura entrare a far parte di una possibile maggioranza di governo costituisce ipotesi ripugnante e sciagurata, che suonerebbe ingiuria alla nostra Costituzione e che in ogni altro paese d’Europa sarebbe resa Impossibile dalle stesse destre. «Noi sappiamo bene - conclude la lettera - che Lei non ha alcuno strumento giuridico per intervenire in una questione che riguarda semmai Parlamento e governo. Ma ci rivolgiamo nondimeno a Lei perché ci sembra giusto e doveroso denunciare col massimo vigore l’accordo scellerato».


 

"Il Dialogo - Periodico di Monteforte Irpino" - Direttore Responsabile: Giovanni Sarubbi

Registrazione Tribunale di Avellino n.337 del 5.3.1996