Riflessione
Il diritto di votare

di ARMANDO TIMBALLI

Io non voto per i partiti che hanno votato per la guerra, le stragi e il razzismo.

Io non voto per i partiti che hanno violato la Costituzione. Io non voto per i partiti che ritengono cosa da nulla assassinare oggi gli afgani, e domani forse anche me e te. * Eppure non voglio essere privato del diritto di votare.

Per questo vorrei che ci fossero liste di persone amiche della nonviolenza.

Liste femministe, ecologiste, antirazziste, antimafia: liste di persone amiche della nonviolenza.

Liste socialiste e libertarie, liste che prendono sul serio l’antica parola "Tu non uccidere, tu salva le vite": liste di persone amiche della nonviolenza.

*

Come potremo contrastare la guerra e il riarmo se non portiamo anche in parlamento la lotta contro la guerra e il riarmo?

Come potremo fermare l’ecocidio e il femminicidio se non portiamo anche in parlamento la lotta per difendere l’ambiente e contrastare patriarcato e maschilismo?

Come potremo promuovere i diritti umani di tutti gli esseri umani se non portiamo anche in parlamento la lotta contro il modo di produzione dello sfruttamento, contro il regime della corruzione, contro le ideologie e le pratiche della violenza razzista e mafiosa?

Tratto da
Notizie minime de
La nonviolenza è in cammino


proposto dal Centro di ricerca per la pace di Viterbo a tutte le persone amiche della nonviolenza

Direttore responsabile: Peppe Sini.
Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100 Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it

Arretrati in:
http://lists.peacelink.it/

Numero 362 dell’11 febbraio 2008



Luned́, 11 febbraio 2008