Lisbona, zitta zitta, avanza

di Doriana Goracci

Il Senato approva il Trattato di Lisbona: apprendo la notizia dall’Osservatorio sulla legalità, leggo poco i giornali e guardo assai di meno la televisione. Quando l’Irlanda fu l’unico paese a dire no, Marcello Pera del Pdl tuonò:"E’ la vendetta cristiana, la storica risposta dei credenti all’Europa senza Dio. Il no irlandese al trattato di Lisbona è l’inevitabile reazione alla cancellazione delle radici cristiane dalla Costituzione e alle eurodirettive, prive di legittimazione democratica, che stravolgono le legislazioni nazionali sui temi bioetici, questa Ue è morta perché stata abbandonata dai popoli e ora solo Benedetto XVI può dare un’identità al vecchio continente".
Nei fatti questro trattato, farà prevalere il diritto comunitario su quello nazionale,il potere decisionale in Europa sarà gestito da 27 Commissari, uno per ogni nazione, dal Consiglio, dalla Bce, tutti alla fine, more solito, non eletti dal popolo, potere che dovrebbe ammontare, con l’aiuto demografico degli extra comunitari, su circa 500 milioni di cittadini. Questa bella "pensata", introduce al suo interno la “carta dei diritti fondamentali” all’articolo 2, in cui si prevede la pena di morte per reprimere “una sommossa o una rivoluzione”, che oltre alle “missioni di pace” si avranno le più chiare missioni “offensive”, che alla faccia dell’uguglianza la Danimarca e l’Inghilterra continueranno a stampare le loro monete nazionali, che gli appartenenti alle polizia ed esercito nazionali dovranno prestare giuramento di fedeltà all’ Unione Europea e chi si rifiuterà potrà essere licenziato, che sarà illegale manifestare contro “l’unione europea”, che Jean Monnet, uno dei fondatori dell’attuale idea di Europa, disse: “Le nazioni dell’Europa dovrebbero essere guidate verso il superstato senza che i loro popoli sappiano cosa sta accadendo”.
Bene o male, a seconda dei punti divista, io queste cosucce quì le ho apprese da internet, grazie a Luogo Comune. Lo stesso spazio, mi racconta che il prof. Schachtschneider, sottolinea come all’art. 2 della CEDU si preveda: “La morte non si considera cagionata in violazione del presente articolo se è il risultato di un ricorso alla forza resosi assolutamente necessario:.. Per reprimere, in modo conforme alla legge, una sommossa o un’insurrezione”; e l’articolo 2 del protocollo n. 6 della CEDU dice: “Uno stato può prevedere nella propria legislazione la pena di morte per atti commessi in tempo di guerra o in caso di pericolo imminente di guerra; tale pena sarà applicata solo nei casi previsti da tale legislazione e conformemente alle sue disposizioni ...”, per poi aggiungere:“Sommosse o insurrezioni possono essere viste anche in certe dimostrazioni. Secondo il Trattato di Lisbona, l’uso mortale di armi da fuoco in tali situazioni non rappresenta una violazione del diritto alla vita.Le guerre dell’Unione Europea aumenteranno. Per questo, l’Unione si riarma – anche con il Trattato di Lisbona”. Ma per ora vige il clima vacanziero, come per il gruppo Bilderberg, che ha già fatto la sua "vacanza-incontro" internazionale, come dal lontano 1954, quest’anno a Chantilly in Virginia. Lì nel regale albergo Westfields Marriott c’erano anche i "nostri" Franco Bernabé, Mario Draghi, John Elkann , Mario Monti ,Tommaso Padoa Schioppa (qualche meeting se lo fecero in passato anche Prodi e Tremonti) e un centinaio di personaggi, tra cui il presidente della Federal Reserve, BCE, Banca Mondiale, direttori di banche centrali di Scozia, Finlandia, primi ministri, uomini del mondo della finanza, dell’economia, della difesa, della Commissione europea , insomma l’alta finanza europea e anglo-americana.
Di tutto questo , l’Informazione pubblica e/o privata non ha mai dispensato niente, è rimasta zitta zitta, come per il Trattato di Lisbona, quasi la cosa non ci riguardasse, forse ben sapendo che siamo tutti più avidi di sapere le attività intime dei Parlamentari e delle loro protette, e che diciamolo, suvvia, non vediamo l’ora di vedere Luxuria all’"Isola dei famosi", quelli si lo sono davvero e potenti, per averci ridotto così, ad elemosinare barlumi, sbirciando il pc, quasi fossimo dei voyeur, un po’ terroristi...


Doriana Goracci



Sabato, 26 luglio 2008