Sommosse

di Doriana Goracci

Tra sabato 23 Febbraio e domenica 24 Febbraio 2008, si è tenuta a Roma un’Assemblea nazionale di centinaia di donne, provenienti da sud a nord, meglio denominata come FLAT - Femministe e Lesbiche Ai Tavoli http://flat.noblogs.org/che era stata preparata anche da un’incontrarsi localmente e in rete come som-movimento femminista e lesbico.

Ho potuto conoscere donne con cui ho intrattenuto relazioni solo virtuali, ho incontrato tante venute alla grande manifestazione romana del 24 novembre, a cui è seguita sabato 12 gennaio a Roma un’assemblea nazionale molto viva e partecipata, dove si rilanciava il conflitto e la lotta per l’autodeterminazione. Questo straordinario incontro è stato anticipato anche da una mailing list dal nome Sommosse che significa, partecipazione di più persone in una discussione tramite email servendosi del pc, è stato aggiunto, come un elettrodomestico. Nei primi giorni di marzo saremo nelle città a seguire processi e sostenere le donne che hanno denunciato le violenze subite, a fare non solo resistenza, malgrado l’attacco è tale che già opporsi, è enormemente impegnativo a livello pratico e culturale per noi tutte.

Cerchiamo di diventare virali e propulsive, il conflitto e la lotta accompagneranno le nostre narrazioni, vissute non come il diario reso come sfogo personale ma come vita e conflitto, sessuato e sessuale. Se le donne saltano in aria nei mercati al sud del mondo, quelle occidentali si trovano a confliggere con il surplus che caratterizza i supermercati occidentali .

Una certa Daniela sul Blog Benazir, mentre era ai tavoli di Flat ha scritto: "Apro la mia liberazione chiudo con l’omertà" e noi cominciamo con la campagna Obiettiamo gli obiettori, lanciata dal collettivo milanese Maistat@zitt@, perchè quei " più o meno consapevoli servitori, altro non sono che dei piccoli, grigi burocrati, simili in tutto e per tutto al nostro vicino di casa"come diceva, una cara amica e sorella, Hannah Arendt.

Saremo di nuovo insieme a maggio nel Sud dell’Italia. Saremo sparse e dovunque l’8 marzo e appena possibile inoltrerò il documento finale di questo incontro nazionale. Intanto ho riassunto cosa è stato fatto in "altri" luoghi e cosa si farà in un "altro" prossimo 8 marzo.

A Palermo, la festa delle donne diventa festa della vita: 8 marzo fiaccolata contro l’aborto e lanciano un appello: “Non lasciamo la piazza al femminismo anacronistico, ma difendiamo la vita”invitando :" tutte le donne libere, soprattutto giovani, ascendere in piazza l’8 marzo con noi, non in nome di un anacronistico ed isterico femminismo, ma per difendere la vita chiedendo la moratoria sull’aborto."

A Roma l’ 8 Marzo a Piazza Navona, come annunciato nell’ultimo Esecutivo Unitario, in occasione del centenario della giornata internazionale della donna, CGIL, CISL e UIL hanno inteso realizzare una grande manifestazione per la giornata dell’8 Marzo. Da questa iniziativa si avvierà un lavoro finalizzato alla costruzione della Piattaforma di genere Unitaria.La manifestazione si terrà a Roma, in Piazza Navona alle ore 15.30 e sarà preceduta da un corteo che partirà da Piazza Bocca della Verità alle ore 14.00, con concentramento alle 13.30.L’evento sarà caratterizzato dalla partecipazione dei Segretari generali di CGIL, CISL e UIL,di rappresentanti dei sindacati internazionali nonché dalle testimonianze di donne lavoratrici e pensionate.

Nella primavera del 1995 il candidato del centro-sinistra per le elezioni politiche dell’aprile ‘96, Romano Prodi, risponde all’Enciclica papale “Evengelium Vitae” - in cui si definisce l’aborto “delitto abominevole” - con tre “parole d’ordine”: prevenzione, dissuasione, applicazione, la legge 194/78 sull’interruzione volontaria di gravidanza poteva essere rivista agendo su questi tre elementi. Nel giugno 1995 si svolge a Roma una grande manifestazione nazionale - dal titolo “Per non tornare indietro” - in cui la sinistra scende in piazza per manifestare il proprio sdegno contro gli anatemi anti-abortisti della Chiesa e contro i progetti di legge presentati nei mesi precedenti dai deputati di AN, CCD e PPI che – guarda caso - puntavano precisamente sui concetti di persuasione e prevenzione in merito al tema dell’interruzione volontaria della gravidanza. Nel novembre 2005 il Ministro della Salute, Francesco Storace, propone di inviare nei consultori volontari anti-abortisti con il compito di dissuadere le donne dall’interrompere la gravidanza. La proposta viene subito raccolta dall’UDC che suggerisce anche l’apertura di una commissione parlamentare con l’incarico di redigere un’indagine conoscitiva sull’attuazione della legge 194 - autorizzata in tempi record dal Presidente della Camera dei Deputati Casini – ma con lo scopo evidente di riaprire la questione dell’aborto. Il 14 gennaio del 2006, seppure e anche perchè in campagna elettorale, viene indetta una grande manifestazione nazionale che si svolge a Milano alla quale partecipano decine di migliaia di donne.

Left-Avvenimenti, quello che ha " la notizia al centro e il cuore a sinistra", non ha trovato altro di meglio per dire che "Un anno senza Ferrara è possibile" e lanciare una campagna di autodifesa, firmando un’email alla sua segreteria.

Non sarebbe che ’un falso’ il documento diffuso ieri dalla Fnomceo, l’associazione nazionale dei medici chirurghi e degli odontoiatri, su aborto, pillola del giorno dopo, diagnosi pre-impianto nella fecondazione assistita e assistenza ai neonati estremamente prematuri. È quanto sottolinea l’Avvenire in un servizio nel quale si parla di ’strane manovre’ che avrebbero fatto sì che alle agenzie di stampa fosse stato inviato «un fantomatico documento» mentre invece, secondo le parole riportate dal quotidiano dei vescovi di Valerio Brucoli, componente del comitato sulla deontologia della Fnomceo, «Nel consiglio nazionale sono state lette 14 relazioni dei gruppi di lavoro, ma non sono state nè votate nè approvate. In particolare quella relativa ai temi etici (e che ora viene presentata come la posizione della Fnomceo) è solo una delle posizioni espresse al comitato etico, quindi un’opinione personale’."Sempre Avvenire attacca oggi sia la candidatura dell’oncologo Umberto Veronesi nelle liste del Pd che la presenza nel partito guidato da Veltroni dei radicali.Il documento dell’Ordine dei medici sulla "pillola del giorno dopo", la RU486, non e’ un falso, "ma una piattaforma che vuole fornire spunti di riflessione". A spiegarlo e’ il presidente del Fnomceo (Federazione nazionale dell’ordine dei medici e odontoiatri), Amedeo Bianchi. Un documento resosi necessario dalla contingenza di temi come la rianimazione del feto, l’analisi preimpianto delle cellule staminali, la "pillola del giorno dopo". Questioni che si sono fatte "esorbitanti nel momento in cui sono state trasferite nel campo della polemica elettorale", dice Bianco.

Tettamanzi,arcivescovo di Milano, invece si accontenta di rispondere alle domande dei fedeli in tempo di Quaresima dal ’pulpito’ del più grande sito al mondo di video sharing, You Tube. Il primo video con le risposte è stato scaricato 13.000 volte in una settimana. Invita a vivere concretamente la fede, lui.

A conclusione, ritorno a ciò a cui ho partecipato e vi ho detto inizialmente, ero al Tavolo3 - Comunicazione Media, linguaggi ed immaginari. Strategie e pratiche di autorappresentazione e riappropriazione dei mezzi di comunicazione e dei linguaggi. Spero di aver appreso quel tanto per avervi fatto almeno capire e incuriosire qualcosa in merito al pianeta sommosse.Alla prossima.


Doriana Goracci



Lunedì, 25 febbraio 2008