Se occhio non vede

di Aldo Antonelli

"Occhio non vede, cuore non duole"!
"Lontano dagli occhi, lontano dal cuore"!
Il detto popolare è diventato programma politico di un governo che, eletto dal popolo, governa il popolo in nome del popolo perché rimanga sempre e solo popolo.
L’occhio magico del Grande Fratello, nelle sue sei versioni gemelle (Rai Uno, Rai Due, Rai Tre, Canale 1, Canale 4 e Canale 5) è calamitato de ben altri panorami.
Loro non vedono "certe cose" e se non le vedono vuol dire che non esistono.
E’ bastato ripulire le quattro strade del centro di Napoli per dire che il problema Rifiuti è stato risolto.
E’ stato sufficiente non parlare più di discariche per far credere al popolo bue che il problema non esiste più.
Il rubinetto delle informazioni dall’Iraq e dall’Afganistan è stato chiuso e si apre solo quando c’è qualche ferito italiano da denunciare, per dire che in quei paesi la vita scorre normale.
Di contro a questa regia di occultazione dei problemi, si pone, speculare, la militarizzazione dell’ordine e della morale.
La presenza dell’esercito viene spalmata a mò di analgesico sulle piaghe della società: contro la prostituzione e la droga, per l’ordine nelle scuole e per la sicurezza nelle strade.
La macchina del consenso nasconde la mano assassina e plateizza il braccio del samaritano.
Chi semina violenza vuol farsi passare come nemico della violenza.
Il grande truffatore lotta contro i ladri di galline.
I fautori del guadagno facile richiamano al sacrificio le vittime del lavoro che non c’è più.
E guai a porsi dei "perché"!
Si passa per mentegatti. No, anzi, per comunisti!
Ma su questi ed altri temi, voglio tenere alta l’attenzione.
Li riprenderemo tutti, uno per uno, perché nessuno, in basso, abbia a dire: "Ma io non sapevo"...
E nessuno, in alto, possa presentarsi come Salvatore!


Aldo



Giovedì, 25 settembre 2008