Politica - "Cosa rossa"
Gli zero assoluti

di G. C.

L’unità a sinistra è durata due giorni. Appena presentata la bozza di legge elettorale le divisioni sono state subito evidenti: stranamente Rifondazione si è dichiarata possibilista con grave disappunto di Verdi, Sinistra Democratica e PdCI. Ma su che cosa hanno discusso e su che cosa hanno fatto "l’unità" l’8 e 9 dicembre scorso?
Non abbiamo partecipato a quelli che sono stati presentati come "stati genrali della sinistra" per un motivo preciso: avevamo e oggi a maggior ragione abbiamo la convinzione che si sia trattato dell’ennesimo imbroglio perpetrato a sinistra, per far "galleggiare" gruppi che si autodefiniscono "dirigenti" non si sa più di che cosa e di chi. Una piccola "casta" di azzeccagarbugli e di ex burocrati sindacali o di partito di cui è sempre stata purtroppo piena la sinistra italiana.
Gruppi incapaci di porre in essere una qualsiasi idea sociale alternativa al modello dominante, quel modello che condanna a morte in Italia 4 operai al giorno o che ammazza 15 persone al giorno in incidenti automobilistici figli di un modello di vita disumano quale quello che viviamo, dove contano solo i guadagni di poche multinazionali ai danni dell’intera umanità.
In un anno e mezzo di governo questi gruppi hanno votato, senza battere ciglio, due finanziarie che hanno aumentato del 23 percento le spese militari e che hanno fatto della questione della guerra un fatto secondario della loro azione politica, tanto che non sono riusciti ad impedire, come ha detto Napolitano a Bush proprio ieri, "che l’italia sia presente con suoi uomini in tutti gli scenari di crisi mondiali", una piccola superpotenza stracciona al servizio del padrone del mondo di turno, prono a tutte le sue volontà.
Suonano così veramente ridicole le parole scritte nel documento finale dei pretesi "stati generali": "La sinistra/l’arcobaleno che vogliamo è della pace. Lo spirito della guerra minaccia l’umanità. Ecco di nuovo la corsa al riarmo: cresce vertiginosamente la spesa per armamenti convenzionali, chimici, batteriologici, nucleari". Dov’erano questi signori quando hanno votato per gli F35, per le fregate FREMM, per il rifinanziamento della missione in Afghanistan o per la nuova missione in Libano?
E come tutti i servi sciocchi non hanno avuto neppure le briciole che pretendevano per giustificare in qualche modo la svendita di qualsiasi ideale ad un mondo senza guerra. Zero assoluto, questo il risultato della cosiddetta "cosa rossa" che oramai rappresenta solo se stessa.
Non saranno questi "dirigenti" coloro che guideranno il popolo della pace, il popolo degli oppressi, dei diseredati, dei senza diritti quali gli omosessuali o le coppie di fatto o i migranti contro cui ci sono campi di concentramento e razzismo allo stato puro, con tanto di spedizioni punitive di stampo nazista.
Non saranno questi dirigenti i promotori di un movimento di liberazione che sappia finalmente realizzare quel "mondo altro" che sta nei sogni dell’umanità da alcune migliaia di anni e che è sempre più urgente realizzare.



Mercoledì, 12 dicembre 2007