Carissime amiche e carissimi amici, vi comunico che è stato accolto il ricorso della nostra Associazione per la tutela del nome. Trovate riportato il Comunicato Stampa inviato oggi alle agenzie di stampa e alle redazioni dei giornali (il provvedimento completo emesso dal Tribunale di Roma è disponibile sul sito www.rosabianca.org). Vi ricordo inoltre che domenica 30 marzo ci sarà un Consiglio Nazionale dellassociazione Rosa Bianca a Bologna. La partecipazione viene estesa ai simpatizzanti. Sabato 29 alle ore 21 sempre a Bologna si terrà una presentazione del volume "Aldo Moro e Vittorio Bachelet - Memoria per il futuro" edito dalla casa editrice il Margine. Entrambi gli incontri saranno presso la parrocchia di SantAntonio di Padova a La Dozza in via della Dozza 5/2. La sede è raggiungibile dalla stazione centrale di Bologna in circa 15 min. con lautobus n. 18. Allegata alla presente trovate la locandina dellincontro di sabato 29/3 a Bologna. A nome mio e di Grazia, un caloroso augurio per una santa Pasqua nel segno della Resurrezione.
Fabio Caneri
COMUNICATO STAMPA Rosa Bianca: Il giudice ha deciso che luso esclusivo del nome sia riconosciuto allassociazione pre-esistente. Il Tribunale di Roma ha accolto il ricorso presentato in via durgenza dallAssociazione Rosa Bianca contro il perdurante uso confusorio del suo nome, nei siti e nei nomi a dominio, da parte del neo movimento politico/partito costituito dal sen. Mario Baccini, dal dott. Savino Pezzotta, e dallon. Bruno Tabacci. Il Giudice, condividendo le argomentazioni sostenute dal collegio difensivo (composto da: prof. avv.Gustavo Ghidini, avv. Marco Mergati, prof. avv. Nicolò Lipari, prof. avv. Valerio Onida), ha stabilito lesistenza del «diritto dellassociazione ricorrente ad agire per chiedere la tutela del proprio nome e della propria identità personale. Invero il nome "Rosa Bianca" identifica da decenni lattività della ricorrente, come dimostrato da tutta la documentazione prodotta, individuando lidentità storica, politica e culturale dellassociazione. Come specificato nel ricorso si tratta di unassociazione di cultura e impegno politico, che prende il nome e lispirazione da un gruppo di studenti tedeschi che si opposero al regime nazista, e che fin dal 1978 opera con lo scopo di diffondere la cultura cattolico-progressista. Lo stesso nome dunque non può essere usato da un altro e diverso movimento politico, differente per storia e orientamento politico, essendo quelluso idoneo a creare confusione ed a ledere lidentità personale dellassociazione ricorrente [...] Il danno che si può verificare per lassociazione ricorrente deriva inevitabilmente dalloscuramento conseguente alla massiccia presentazione agli elettori del neo-costituito movimento politico e dal suo sito Internet. Sussiste conseguentemente anche il pericolo nel ritardo, in quanto attendere lesito del giudizio di primo grado danneggerebbe lassociazione Rosa Bianca, che non avrebbe modo di far conoscere pienamente la propria attività discendente dalla sua identità culturale, con grave lesione dei diritti personalissimi». Laccoglimento del ricorso comporta linibizione della prosecuzione delluso, a qualsivoglia titolo e con qualsiasi mezzo – e in particolare come nomi a dominio – di segni identici o simili al nome "Rosa Bianca", con la fissazione di una somma a titolo di penale per la mancata ottemperanza, la pubblicazione della decisione a spese del resistente sui quotidiani Il Corriere della Sera, La Repubblica e La Stampa e sui settimanali lEspresso, Panorama e Famiglia Cristiana, nonché il rimborso delle spese legali. LAssociazione Rosa Bianca, nellesprimere soddisfazione per una decisione che rende ragione delle aspettative riposte sul riconoscimento e la tutela del proprio diritto al nome, confida nelladempimento spontaneo dellordine del giudice da parte del neo movimento politico, al fine di poter finalmente spostare il confronto di idee ed il legittimo pluralismo delle opzioni politiche nello spazio del dibattito pubblico e leale, che solo può alimentare una democrazia partecipata.
Grazia Villa Presidente nazionale associazione Rosa Bianca italiana.
Giovedì, 20 marzo 2008
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