Regime strisciante o regime palese ?

di Rosario Amico Roxas

L’emergenza sicurezza prevede una legislazione forte, fortissima contro i delinquenti di serie B, quelli la cui opera risulta evidente alla massa popolare, che esulterà per la presa di posizione del governo Berlusconi a tutela della sicurezza.

Il pacchetto “sicurezza” è stato messo insieme da Maroni per la Lega, da Mantovano per AN e dall’avv. On Ghedini per FI, avvocato difensore di Berlusconi, alle prese con il processo Mills nel quale il cavaliere è accusato di falsa testimonianza a proposito di una corruzione per ottenere una falsa testimonianza.

Vista la impossibilità di difendere il suo assistito NEL processo, stante le prove esistenti, l’avv. Ghedini, espertissimo in procedura penale, tenta la carta della difesa DAL processo, alla ricerca “del tempo perduto” per agguantare l’ennesima prescrizione che salverebbe il suo assistito dal pubblico riconoscimento di essere un pregiudicato; infatti ha inserito nel pacchetto sicurezza un capitoletto dalle apparenze innocue, ma che inghiotte con precisione millimetrica il reato del presidente che i giudici di Milano stanno giudicando.

Si tratta di un capolavoro di tecnica sgusciante che inserisce, in un contesto con caratteristiche di urgenza, un argomento estraneo, ma determinante per vanificare l’ennesimo processo a carico di Berlusconi. (Vedi anche : Berlusconi: ha appena iniziato e già tenta di fare una legge per sé stesso! - AntonioBorghesi.it - martedì 20 maggio 2008 - © AntonioBorghesi.it)
Si configura così l’impostazione da regime che si vuole dare a questo governo; l’uso della maggioranza renderà legale la truffa contro la giustizia architettata da Ghedini, mentre la “vox Dei” della maggioranza disprezzerà l’opposizione che farà presente il tranello e sarà accusata di non volere le norme sulla sicurezza, trascurando di identificare lo specifico.

Ma nessuno si illuda, non si tratta di un escamotage solitario per sanare il solo peccatuccio del presidente, è solo l’inizio di una manovra aggirante che prevede ben altre conseguenze e ben altre forme di investimento che il cavaliere riterrà necessario realizzare per il bene del paese (!!!).

Inizia il suo itinerario il regime della maggioranza, una maggioranza che tende le mani, le braccia, il cuore all’opposizione; una maggioranza che propaganda il nuovo corso nel quale l’opposizione viene coinvolta nelle scelte; una maggioranza che propone un costante dialogo consultivo con il governo ombra, che in altre circostante sarebbe stato al centro dei frizzi e lazzi dei vari portavoce, ma che in questa circostanza viene elevato al rango di proposizione democratica, come una vera invenzione per il bene del paese; una maggioranza che tende le braccia ma mira alle terga.

Qualunque forma di opposizione alle norme sulla sicurezza sarà presentata al popolo come una provocazione dei comunisti che non vogliono la sicurezza dei cittadini, ma nessuno dirà che è il solo codicillo elaborato da Ghedini, che configura e perfeziona la ricerca della impunità al più prescritto tra i pregiudicati italiani, rimette in discussione l’intero provvedimento, che sarà approvato nella logica del regime della maggioranza.

Tanto per cominciare.



Martedì, 20 maggio 2008