L’idea è quella di fare quadrato intorno a Mastella, mettere il suo caso in prima linea, esasperare i toni dello scontro politica/magistratura, che solo la politica vuole e auspica, il tutto per intrufolare dentro questo baillame la figura, precipitosamente aperta al dialogo del capo dell’opposizione.
L’avanguardia rimane Mastella con i vertici campani dell’UDEUR, la moglie dello stesso “presa in ostaggio”, mentre nelle retrovie, seminascosto dalla bufera campana, si è collocato il cavaliere, pronto a godere in prima persona di quel “liberi tutti !!!” che dovrebbe sortire dal quadrato difensivo mastelliano Nei quotidiani odierni capeggia una foto molto significativa e premonitrice, scattata (dice la didascalia) il 30 agosto del 2007; vi sono immortalati Mastella e signora insieme alla protettiva presenza del cavaliere.
Poco importa la dimensione e la qualità delle accuse che hanno coinvolto il cavaliere, a fronte di quelle che hanno travolto Mastella e l’UDEUR, poco importa l’aggressione alle tante prescrizioni che lo hanno salvato dalle condanne, poco importa le leggi che si è fatto per rallentare l’iter dei procedimenti a suo carico (dal lodo Schifani che puzza di anticostituzionalità, alla restrizione dei termini di prescrizione, alla depenalizzazione del falso in bilancio); nulla va visto o analizzato al di fuori della persecuzione giudiziaria che coinvolge Mastella, alla cui difesa si sono mobilitati i “migliori” cervelli che pascolano nell’azienda/partito di Berlusconi, da Bondi, che ha speso il meglio di sé, a Cicchitto e Schifani, che non avevano nulla da spendere, a Calderoli, per arrivare alla “grande” nomenclatura dell’attuale governo.
Arrivano anche le previsioni, giusto per mettere le mani avanti; predice il cavaliere una imminente e ulteriore aggressione giudiziaria “che potrebbe coinvolgerlo”, colpevole, agli occhi dei magistrati punitivi, di avere accettato il dialogo con il PD per l a legge elettorale…ragionamento allucinante… !!!!
Si tratta solo di una previsione, ma lui non chiede nulla, ci penseranno i suoi avvocati, piuttosto sollecita solidarietà per Mastella, che lui vede esclusivamente come un serbatoio di 350.000 voti e capro espiatorio del quadrato difensivo.

Rosario Amico Roxas(raroxas@tele2.it)