A suon di ordinanze, per contenere il disordine pubblico notturno e/o diurno,anche sulla porchetta da non degustare
pubblicamente, Viterbo e tante altre città, dicono la loro, con moderazione, come vuole la tradizione. E a suon di
fotocronache, di cui ci forniscono le testate cartacee e online, vediamo dei disobbedientissimi di Rifondazione o giù di
lì con tutori dellOrdine che aspettano il via, per dare la lezione alla Destra e alla Manca, rimanendo al centro del
caos casalingo, disegnato dalle parrocchiette di turno.
La Cabina di Regia, quì nella Tuscia, ha ultimato i filmati sul papa morto che onora quello vivo, attende dagli Amici il
Ciak si gira, per i Voli, le prossime Ali di luce, la centrale a carbone, la mega antenna Raiway, tra unassalto
nazifascista e lennesima violenza consumata dentro e fuori casa e i buchi di bilancio. Ci si indigna per una aiuola
inzozzata e si rimuove un cassonetto, per una via intestata ad un illustre statista dellintolleranza, ci si filma come i
ragazzini, in reali prodezze autoprodotte, impuniti tutti, con un pubblico tra soliti noti, divertito e distratto. Ma come
dare torto allindifferenza e allapatico disgusto, quando non cè motivo per irrompere in piazza, davanti alla
prefettura, ai portoni autorevoli delle istituzioni, senza nessuna autorizzazione, così come viene, per ricordare a tutti
questi devoti fedeli della democrazia che si lavora per avere un salario, per campare con dignità e non assistere a certe
vergognose gag in cui si avvicendano il vieni avanti cretino...E da anni che ci parlano di questa disubbidienza non
violenta, facendoci assumere dosi massicce di obbedienza violenta al Niente, perchè cè un vuoto incolmabile di buon senso
e pratica, che non sia il beccarsi nel cortile, tra galletti e galline, per giunta in batteria. Il programma di "massima"
lo fornisce ad esempio il comune di Boretto e di Brescello con un "itinerario, da percorrere nella massima libertà o
accompagnati da una guida, per ritrovare le magiche atmosfere di Brescello e Boretto e sentirsi immersi nel set
cinematografico dove sono stati girati i film dei personaggi di Guareschi". Visita guidata a prenotazione, sintende con
la visita al Museo "Peppone e Don Camillo" alla Chiesa e Crocefisso "parlante", al Salumificio e al Caseificio, con il
pomeriggio a Boretto e visita a via Saccani, la strada della processione di Don Camillo accompagnato dal cane, al Porto
turistico fluviale con Escursioni in battello sul fiume, fino al luogo dove Don Camillo ha attraversato il Po a nuoto fino
al Museo Casa dei "Pontieri" punto dattracco del ponte di chiatte dove Peppone cerca Don Camillo... La settimana continua
e si parlerà per almeno sette giorni di questi "rivoluzionari" fine settimana, di queste sfide e partite da giocare. Tutto
sotto controllo, niente timore, continuate a sbattervi in autunno e manifestate il vostro sdegno organizzato da mesi: le
feste continuano, tra un patrono sponsorizzato e unaltro. La sfida europea è tra poche stagioni e si lotta per le
elezioni, personalizzate, come un serial comprato Fuori Casa, spacciato DOC e garantito. Doriana Goracci
Luned́, 22 settembre 2008
|