Partite Partiti Porchette Papi Palle Palloni e Pontieri: ciak si gira!

di Doriana Goracci

A suon di ordinanze, per contenere il disordine pubblico notturno e/o diurno,anche sulla porchetta da non degustare pubblicamente, Viterbo e tante altre città, dicono la loro, con moderazione, come vuole la tradizione. E a suon di fotocronache, di cui ci forniscono le testate cartacee e online, vediamo dei disobbedientissimi di Rifondazione o giù di lì con tutori dell’Ordine che aspettano il via, per dare la lezione alla Destra e alla Manca, rimanendo al centro del caos casalingo, disegnato dalle parrocchiette di turno.

La Cabina di Regia, quì nella Tuscia, ha ultimato i filmati sul papa morto che onora quello vivo, attende dagli Amici il Ciak si gira, per i Voli, le prossime Ali di luce, la centrale a carbone, la mega antenna Raiway, tra un’assalto nazifascista e l’ennesima violenza consumata dentro e fuori casa e i buchi di bilancio. Ci si indigna per una aiuola inzozzata e si rimuove un cassonetto, per una via intestata ad un illustre statista dell’intolleranza, ci si filma come i ragazzini, in reali prodezze autoprodotte, impuniti tutti, con un pubblico tra soliti noti, divertito e distratto. Ma come dare torto all’indifferenza e all’apatico disgusto, quando non c’è motivo per irrompere in piazza, davanti alla prefettura, ai portoni autorevoli delle istituzioni, senza nessuna autorizzazione, così come viene, per ricordare a tutti questi devoti fedeli della democrazia che si lavora per avere un salario, per campare con dignità e non assistere a certe vergognose gag in cui si avvicendano il vieni avanti cretino...E’ da anni che ci parlano di questa disubbidienza non violenta, facendoci assumere dosi massicce di obbedienza violenta al Niente, perchè c’è un vuoto incolmabile di buon senso e pratica, che non sia il beccarsi nel cortile, tra galletti e galline, per giunta in batteria. Il programma di "massima" lo fornisce ad esempio il comune di Boretto e di Brescello con un’ "itinerario, da percorrere nella massima libertà o accompagnati da una guida, per ritrovare le magiche atmosfere di Brescello e Boretto e sentirsi immersi nel set cinematografico dove sono stati girati i film dei personaggi di Guareschi". Visita guidata a prenotazione, s’intende con la visita al Museo "Peppone e Don Camillo" alla Chiesa e Crocefisso "parlante", al Salumificio e al Caseificio, con il pomeriggio a Boretto e visita a via Saccani, la strada della processione di Don Camillo accompagnato dal cane, al Porto turistico fluviale con Escursioni in battello sul fiume, fino al luogo dove Don Camillo ha attraversato il Po a nuoto fino al Museo Casa dei "Pontieri" punto d’attracco del ponte di chiatte dove Peppone cerca Don Camillo... La settimana continua e si parlerà per almeno sette giorni di questi "rivoluzionari" fine settimana, di queste sfide e partite da giocare. Tutto sotto controllo, niente timore, continuate a sbattervi in autunno e manifestate il vostro sdegno organizzato da mesi: le feste continuano, tra un patrono sponsorizzato e un’altro. La sfida europea è tra poche stagioni e si lotta per le elezioni, personalizzate, come un serial comprato Fuori Casa, spacciato DOC e garantito.

Doriana Goracci



Luned́, 22 settembre 2008