Verrebbe da dire: "Dacci oggi il nostro Padre quotidiano".

Ieri avevamo avuto Pier Paolo Brega Massone,(quando si dice il destino di un cognome) l’ex primario della clinica Santa Rita che ci aveva detto: "Ho sempre pensato al bene degli ammalati".

Oggi avremo Bush a Roma. Il presidente americano ha dichiarato che negli ultimi mesi di presidenza è riuscito a raggiungere accordi che possano "lasciare in eredità una serie di strutture che rendano la vita piu’ facile al prossimo presidente" degli Stati Uniti. E ricordando alcune tra le sue migliori frasi, non fosse altro per la chiarezza dell’eloquio, come "fatevi sotto" o "lo prenderemo vivo o morto", traduciamo che morto un Padre della pace, ne abbiamo sempre uno nuovo, per fortuna.

Tutti pazzi per la pace...da stasera 11 giugno al 13 , quando George W. Bush sarà ricevuto in udienza dal Papa, tra un Napolitano e un Berlusconi , tutti a cantare We’re All In This Together che, detto in italiano, sta per:"Ci Stiamo Tutti Dentro Assieme, assieme, assieme, avanti, facciamo bene questa cosa"...

Doriana Goracci