Nascondere la verità

di Rosario Amico Roxas

Speriamo che sia l’ultima leggerezza del Bel Pietro, direttore del quotidiano di proprietà della famiglia Berlusconi, prima di andare a predicare l’elogio di Berlusconi su Panorama.
E’ leggerezza riprendere la frase di un padre che accusa il potere della morte, inutile, del figlio, mandato allo sbaraglio per servire gli interessi di Bush.
Infatti, unitamente alle legittime accuse contro i potenti, su “Il Giornale” del 28 settembre 2007 viene evidenziata anche la frase:

«Chi lo sa chi gli ha sparato? Non lo sapremo mai»,

Lo sappiamo benissimo, e lo sapete anche voi, ma non avete il coraggio civile di denunzuarlo.

Gli ha sparato la guerra, lo scontro che alcuni uomini di potere hanno programmato per macellare una parte dell’umanità.

E’ periodica questa lucrosa attività, e una nazione come l’America di Bush non può farne a meno per tamponare il deficit di bilancio che ha assunto proporzioni catastrofiche, di gran lunga peggiori alle condizioni che provocarono il crollo del 1929.
Impegnando la nazione e buona parte del mondo nella logica delle guerre continue, lo sfacelo interno passa in secondo piano, come passa in secondo piano la miseria incombente che minaccia l’intera struttura economica e politica degli USA.
Il fallimento in Iraq e in Afghanistan deve essere tamponato, così si prepara una nuova escalation contro Iran e Siria, ma serve la base italiana, vera portaerei insinuata nel Mediterraneo.
A programmare l’adesione italiana alle guerre di Bush ci pensa il solito Berlusconi, che in una nuova partecipazione in quella che tornerà a chiamare "missione di pace" troverà il modo come coprire le perdite del valore azionario delle sue aziende, già una volta salvate dal fallimento con la partecipazione alla guerra in Iraq, quando il premio fu quantificato nei finanziamenti americani che coprirono il, 65% del valore azionarie di fininvest e mediaset.
Un quotidiano di proprietà personale del medesimo personaggio che trama simili manovre non può dichiarare la verità, ma deve nasconderla dietro l’anonimato del dubbio, come se la realtà potesse cambiare volto a seconda della provenienza delle pallottole che hanno stroncato una vita.
"Non lo sapremo mai...." certo non sapremo mai la verità che si vuole nascondere, ma sapremo benissimo quali sono i trucchi in elaborazione per inguaiare l’Italia in una nuova disavventura; per averne maggiori certezze sarà sufficiente leggere su Panorama tutto ciò che il Bel Pietro cercherà di negare.

Rosario Amico Roxas



Venerd́, 28 settembre 2007