Militarizzazione globale

di Rosario Amico Roxas

ovvero...Anche il ministro Brunetta, nel suo piccolo, si incazza.


La militarizzazione dilaga come metodo; è apparsa subito chiara la militarizzazione del governo, con una oculata scelta di ministri capacissimi di annuire, assentire, sotto forma di solidale convergenza che nasconde l’obbedienza cieca e assoluta al capo del governo,
Dopo la militarizzazione dell’esecutivo, arriva la militarizzazione dell’economa, imposta da Tremonti; ha cominciato con il mescolare le carte Alitalia per renderle inintelligibili anche ai componenti del governo. Al CdM di Napoli avrebbe dovuto essere presentato un decreto chiarificatore circa il programma del governo per Alitalia, invece non è arrivato nulla di scritto , nulla su cui discutere, ma solo un raccontino di Tremonti da approvare alla cieca; il decreto sarebbe stato letto successivamente, ma intanto lo si doveva approvare. Si capisce solo che è stato nominato un advisor in Banca Intesa, nella persona di Corrado Passera che dovrà valutare l’Alitalia, definirne il valore di mercato e cercare un acquirente, che potrebbe essere la stessa Banca Intesa, oppure imprenditori ai quali Banca Intesa fornirebbe le necessarie garanzie. Quindi controllore di se stesso in quanto controllato ! Si continua a capire che Alitalia, attraverso il decreto presentato a voce, come una favoletta a lieto fine, viene esonerata dal fornire indicazione alla CONSOB, e all’ANTITRUST, scavalcando a piè pari i piccoli investitori, nonché le regole del mercato. In questo itinerario le sorti di Alitalia si chiariscono con un ridimensionamento che ridurrebbe la compagnia di bandiera ad una modestissima unità di voli regionali, o tutt’al più su base europea. Per riprendere il posto di compagnia internazionale ci sarebbe voluta una compagnia internazionale interessata al rilancio, ma ciò è stato sacrificato alla logica della campagna elettorale, nella quale tutto divenne permesso pur di stimolare l’ansia e la paura da cavalcare per vincere; e così fu ! Air France venne investita dalle accuse di volere profittare della situazione e minacciata di ritorsioni dal nuovo esecutivo che già si riteneva vincitore, così AF si arrese all’evidenza di una politica strumentale e lasciò lo spazio alle fantasie di una cordata inesistente, frutto dell’ansia generata ad arte.
Ma tale ansia, che favorì l’esito elettorale. servirà anche per governare ?
La militarizzazione prosegue con lo sconvolgimento programmato della pubblica amministrazione, che in altre parole significa lo Stato; emergono fannulloni, malati immaginari, scansafatiche, raccomandati, segnalati, imposti, con stipendi truffati e benefit immeritati, il tutto urlato per far capire che è tutta colpa dei 20 mesi del governo Prodi; ma nei cinque anni di governo precedenti tutto questo marciume non esisteva ? Non se ne sono accorti ? E’ sfuggito alle loro attenzioni, attirate dalla stesura di leggi che permettessero al capo di evitare condanne penali ? Così, nel suo piccolo, il ministro Brunetta mostra, anche lui, i muscoli, evitando accuratamente di mostrarli a quei fannulloni, malati immaginari, scansafatiche, raccomandati, segnalati, imposti, con stipendi truffati e benefit immeritati, che bivaccano nelle sedi istituzionali, scelti dalle segreterie dei partiti e mai eletti dal popolo sovrano, che hanno permesso che una maggioranza bulgara venisse sconfitta in un emendamento tanto caro al cavaliere (anche lui, nel suo piccolo, si è incazzato).



Lunedì, 02 giugno 2008