Sarebbe un errore gravissimo identificare lo Stato con il Governo: lo Stato rimane, mentre il Governo passa, cambia, a seconda della volontà del popolo che lo elegge.
Il generale Speciale è caduto in questo equivoco, ed è imperdonabile per un "fedele servitore dello Stato" quale dichiara di essere.
L’avere presentato le sue dimissioni avrebbe rappresentato un gesto di dignità apprezzabile, ma aver aggiunto che "non intende più collaborare con questo governo", squalifica le sue dimissioni e inquina per intero tutta la sua carriera, generando una macchia che copre tutte le eventuali benemerenze e finisce con l’esaltare tutti quei momenti discutibili che hanno costellato il suo itinerario professionale.
Un servitore dello Stato non giudica il Governo che in quel momento regge le sorti dello Stato; si tratta di un Governo eletto dal popolo sovrano e, pertanto, al di sopra di ogni possibile giudizio di parte proveniente da chi lo Stato è chiamato a servire.
Il generale Speciale avrebbe potuto dimettersi tacendo e rimanere nell’ombra come sua scelta di coerenza; ma addossare al Governo "con il quale non intende più collaborare", la resposabilità della sua decisione, lo trasforma in un guitto di parte, che serve lo Stato dipendentemente al Governo incaricato dal popolo. Si autopromuove a giudice insindacabile....ma cosa prevedo ci sia dietro una decisione presa in tal modo, che accende polemiche già abbastanza acute ?
La previsione è banale e infantile; il generale Speciale è entrato nel circuito di riciclaggio messo in piedi da Berlusconi, al quale ha offerto motivazioni per ribadire l’ormai ritrita cantilena delle dimissioni del Governo; conseguenza ? Rivedremo il generale candidato in un collegio sicuro, possibilmente al Senato, con la promessa, in caso di vittoria, di sedere in una poltrona di Governo, magari quella che fu di Visco !
E’ il nuovo metodo inaugurato in quest’ultimo decennio che prevede la "raccolta differenziata" , in un riciclaggio di tutto ciò che è vecchio e stantio, in nome e per conto del rinnovamento !!!

Rosario Amico Roxas(raroxas@tele2.it)