Politica - Dibattito
I Rom dell’informazione

di Doriana Goracci

http://reset.netsons.org/modules/news/article.php?storyid=1205

Qualche milione di ondivaga massa di viaggiatori, dalla mattina alla sera, assume dosi di informazione. Le informazioni sono assai spesso intercettazioni del comune sentire di deputati loro parenti protettori ed amici, gli operai della loro fabbrica di voti.

Le informazioni sono assai spesso intercettazioni del comune desiderio di vendere informazioni ai consumatori di ciò che l’informazione regala.

Accade ad esempio, che un illustre firma del giornalismo, come il signor Deaglio, da un’ottima radio come Rai Tre, è di prima mattina in Prima Pagina, a dedicare alcuni minuti al racconto di un rom agli arresti domiciliari che si è offerto di rappresentare una linea di orologi dopo che gli è stata offerta una certa linea di vita, sicuramente più vantaggiosa della precedente. Il giornalista, rifiuta la possibilità di vedersi appioppare la definizione di testimonial del giornalismo fatuo e corrotto e rimette l’accusa alla giustizia, quasi facendoci immaginare, una signora truffaldina che guarda beffarda il casino generale: ne ha parlato a lungo, dei primi signori della politica italiana e dell’ultimo signore agli arresti domiciliari.

Tornando ai rom dell’informazione, ce ne sono di fedeli - quelli che comprano il solito giornale  da anni e quelli che non lo comprano più da anni.

Ma l’informazione è gratuita.

La trovi sul treno o in una subway di qualunque città, la trovi ad un tavolo di bar, insomma la trovi in rete e per strada, pagando e non pagando.Viene proposta una faccia di bronzo che discute degli affari del suo partito che si dice ricattata da un’altra faccia di bronzo dell’altro partito, in un campo da gioco qual’è il Parlamento, ben fertilizzato dai nostri contributi, da quelli che fanno il tifo per le squadre e per i campi da gioco e da quelli che li schifano, come la cosa non li riguardasse, che parlano di loro, diciamo affettuosamente male.

Viene per pari opportunità anche proposta una faccia di bronzo di comune delinquente che magari ha fotografato quelli di cui ho parlato sopra, e viene proposta la sua linea di vita che farà sognare l’ondivaga massa di viaggiatori che si riconosceranno nella furbizia mediatica che fa pigliare, mentre le viaggiatrici sogneranno di rimanere in quell’isola di famosi, con gonnellino di banane, lontane dalla banale vita quotidiana e tornare , ricche di vita e di averci dato informazioni su un altro mondo possibile, tramite i Giornalisti che ci hanno informato sul mal di pancia della politica e i calcoli dei delinquenti.

A noi ci restano i lassativi per disintossicarci da certe abbuffate d’Informazione e fare i conti con l’abbrutimento del tran-tran, la cui informazione non interessa nessuno.

Tornando al giornalista Deaglio, nel frattempo, mentre scrivo,Egli risponde all’ascoltatore informato, che la giustizia funziona male perche il rom vive in appartamento di lusso mentre sconta la pena (grazie alla linea degli orologi) e meritava ben altro loco.

Scordando quali carceri reali e quali sedi similari sono riservate a chi se ne fa beffa dai tempi delle oche al parlamento, del popolino ruggente. Mi chiedo perchè ogni tanto d’inverno o d’estate, da qualche parte si brucia e il diario dei giorni dei roghi è cronaca bruciata e bruciante...

Doriana Goracci



Giovedì, 29 novembre 2007