Abbiamo assistito allultima sceneggiata di Berlusconi, chiaramente dettata dalla disperazione di vedere crollati i suoi sogni, le sue ambizioni e i suoi interessi; ma non può passare sotto silenzio, perchè le frasi utilizzate e gli argomenti affrontati sono di gravissima consistenza. Ha accusato la magistratura di essersi servita dei suoi poteri per minacciare e intimorire senatori della Margherita, che lui aveva convinto a far cadere il governo (in che modo li avrebbe convinto?), e farli regredire dalle decioni "sfasciste". Di questo argomento dovrà occuparsene la magistratura (se il ministro Mastella lo consente !). Ma il fatto più grave sta nellaver affermato e denunziato la Presidenza del Consiglio di "avere fatto shopping con i soldi dei contribuenti" per convincere i medesimi senatori a mantenere in vita il governo. La tecnica è sempre la stessa: accusare gli altri di ciò che si ha lintenzione di fare; è la tecnica del mettere le mani avanti per non cadere indietro. Laccusa è rivolta alla Istituzione presidenza del consiglio ed è doveroso unazione penale; il silenzio sarebbe interpretato come tacito asenso, mentre necessita mettere in chiaro lo spessore del personaggio che è stato capace, da solo, di inquinare tutti i valori, dalla familgia alleconomia, alla giustizia e alla politica. Rosario Amico Roxas(raroxas@tele2.it)
Sabato, 15 dicembre 2007
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