Politica - Dibattito
Le inversioni a U del cavaliere.

di Rosario Amico Roxas

Si tratta di manovre spericolate, azzardate, pesantemente punite, perché mettono a rischio l’incolumità altrui, oltre che la propria.
Ma il cavaliere non se ne cura.
Abbiamo ascoltato tutti le sue dichiarazioni aggressive, con le quali intendeva escludere ogni ipotesi di dialogo per la formulazione della legge elettorale se fosse ancora rimasta in piedi la legge Gentiloni e la legge sui conflitti di interessi.
I commenti non si sono fatti attendere; tutti critici da parte dell’attuale governo che si è sentito posto sotto ricatto, mentre da parte dei manutengoli del cavaliere venivano azzardate delle giustificazioni tentennanti.
Oggi l’inversione a U, in mezzo al traffico delle parole.
Abbiamo tutti frainteso le parole del padrone dell’ex CdL, $ilvio non si è mai permesso di accennare a ipotesi come quelle che gli sono state rinfacciate, non glielo avrebbe permesso la sua etica politica e la sua profonda dirittura morale.

Coglie la palla al balzo Veltroni per elogiare le parole di Berlusconi che significano un grande senso di responsabilità, nonché un profondo interesse per le sorti dei paese.

Siamo veramente tutti fuori di testa !!!

Questi ripensamenti dell’ultima ora fanno pensare a inciuci avviati, che fanno seguito alle minacce proferite; sotto banco devono essere arrivate garanzie di intoccabilità degli interessi personali del cavaliere, magari facendo scivolare i provvedimenti a data da destinarsi.


Rosario Amico Roxas(raroxas@tele2.it)



Martedì, 15 gennaio 2008