Chiusura estiva

di Doriana Goracci

FORUM chiuso per il periodo estivo: con questa lapidaria frasetta, senza neanche dire buone vacanze, Prima Pagina di Rai Tre chiude i commenti ai suoi ascoltatori. Gli intercettatori delle chiacchiere radiofoniche e internautiche si prendono il loro periodo di pausa. In effetti le notizie che ci arrivano sempre frullate, mischiando carnicchi e frutta esotica, risultano una bevanda un po’ nauseabonda e viene solo voglia di monti e mari, lontano da questo polverone attizzato e sfinente.

Il caro benzina sembra stia cambiando le abitudini vacanziere degli italiani, si rimane in Italia per il week end, si riscoprono le gioie di piscine e pinete, di sagre locali e notti bianche in provincia. In fondo stanno lavorando e alacremente: strade pulite, grandi opere in cammino, linee veloci, prima casa a gratis, ospedali da fiction, rifornimenti alimentari controllati, cultura al galoppo e tanta tanta buona volontà famigliare da parte di banche assicurazioni finanziarie che corrono in aiuto per farci superare questo accaldato momento.

Il popolo italiano è fatto di buoni sentimenti, non si tira mai indietro quando gli viene chiesto di dare una mano e noi, 1 su 4, come da sondaggio della Confesercenti, rimaniamo a casa e ci inventiamo un po’ di notizie, ne parlaremo con Rai Tre, Rai Due, Rai Uno, al ritorno dalle vacanze, per ora ’Guerra alle smagliature’ e tranquillità: c’è Tremonti che pur non trovando nessun Tesoretto, si impegna a distribuire maggiori riconoscimenti a famiglie e pensionati, sempre che siano trovati sviluppi e ricchezza da redistribuire.

L’Anno Paolino in ogni caso è iniziato da poco e siamo tutti coperti fino al 29 giugno del 2009. Chi rimane, ad esempio, può ottenere l’indulgenza plenaria visitando in forma di pellegrinaggio la Basilica papale di San Paolo fuori le Mura a Roma. Sono necessarie le solite condizioni: la confessione, la comunione e la preghiera secondo le intenzioni del Papa, praticate con l’animo veramente pentito e distaccato da qualsiasi peccato, anche veniale. ’L’indulgenza plenaria - precisa il Decreto - potrà essere lucrata dai fedeli cristiani sia per loro stessi, sia per i defunti, tante volte quanto verranno compiute le opere ingiunte; ferma restando tuttavia la norma secondo la quale si può ottenere l’indulgenza plenaria soltanto una volta al giorno’. L’indulgenza libera dalle pene temporali attingendo al cosiddetto Tesoro della Chiesa, costituito dai “beni spirituali della comunione dei santi” che attraverso “i meriti di Cristo” acquistano un infinito ed inesauribile valore presso il Padre, ci dice il Penitenziere, forse ci libererà anche dal Grande Caldo.

Non appena possibile saranno ripristinate le Informazioni esodate: buona strada, alla maniera dei Rom.

Doriana Goracci

Megachip

Giovedì, 03 luglio 2008