Povertà: documento della FIO per le elezioni

Scrive "La Federazione Italiana degli Organismi per le persone senza dimora prende atto con rammarico che i temi inerenti la povertà, l’homelessness ed in generale l’inclusione sociale non hanno trovato spazi.


Nella campagna elettorale in corso in Italia non sembra esserci posto per la povertà, sia nei programmi elettorali sia nei discorsi politici. Se questo purtroppo non sembra essere una novità, sentiamo, lo stesso, di dover sollevare una questione che riguarda da vicino tuta la popolazione italiana. Per questo motivo la federazione italiana persone senza dimora, in accordo con la Federazione Europea FEANTSA ha deciso, quale forma di contributo responsabile almeno agli ultimi scampoli di campagna elettorale in corso, e soprattutto come anticipazione propositiva per i
futuri nuovi governanti, di anticipare la pubblicazione in italiano di un importante documento elaborato congiuntamente dagli operatori europei impegnati contro l’homelessness. Si tratta di 10 approcci che rappresentano altrettante linee guida, concrete e sostenibili, per l’elaborazione di strategie di politica integrata di lotta contro l’esclusione sociale, a tutti i livelli in cui operano i decisori istituzionali. In questo modo Fiopsd e Feantsa intendono altresì promuovere un proprio contributo aperto a tutti coloro che pongono in essere riflessioni ed azioni per sviluppare il sistema del welfare nel nostro paese in maniera realmente attenta alla povertà ed all’emarginazione, troppo spesso dimenticate e stritolate, se non addirittura riprodotte, da un meccanismo perverso di consumi e crescita che dimentica l’uomo, i suoi diritti e le sue esigenze primarie di relazionalità e riconoscimento.
Consapevoli delle notevoli difficoltà di congiuntura economica, e dei suoi risvolti sociali, intendiamo però ricordare l’esistenza di un numero crescente di cittadini per cui ancora oggi le politiche sociali non agiscono sulla qualità della vita ma sulla vita stessa. Per questo motivo ogni progetto politico, e ogni possibile formulazione di ipotesi di riforma sul welfare, non può che partire dal riconoscimento della grave emarginazione adulta e dal suo contrasto attivo per giungere alla elaborazione di strategie politiche generali di azione per il benessere di tutti.

FONTE: Vita.it, 03/04/2008"
Pubblicato il Sunday, 06 April @ 00:00:00 EDT di Ioseph http://www.famvin.org/it/modules.php?name=News&file=article&sid=3567



Domenica, 06 aprile 2008