Domeniche a Viterbo e dintorni

di Doriana Goracci

LEGGO due notizie "interessanti" stamattina, che si preannuncia come una nuovolosa domenica d’aprile, pre elezioni: una che oggi pomeriggio ci sarà da queste parti (Viterbo)la principessa Alessandra Borghese. Già perchè è lei la capolista al senato per l’Udc nel Lazio e farà una specie di convegno, di incontro pubblico su famiglia e futuro dell’identità cristiana che si svolgerà nella cooperativa Pianetto di Ischia di Castro, con l’occasione la principessa Alessandra Borghese, presenterà anche il suo ultimo successo editoriale, “Lourdes. I miei giorni al servizio di Maria”, il racconto di un’esperienza vissuta in prima persona come membro della confraternita degli Ospitalieri francesi. Un racconto di successo che, pubblicato a metà febbraio, ha già venduto più di 30 mila copie. Riportare l’etica cristiana e il bene comune al centro della politica, valorizzare il ruolo della donna nella società, investire su giovani e famiglie per un futuro migliore: sono questi alcuni dei punti forti dell’impegno politico della candidata. La nobile donna è figlia dal Principe don Alessandro Romano Borghese e di Fabrizia dei Conti Citterio, giornalista e scrittrice, ha anche lavorato per tre anni a New York, nella società American Express. Al suo ritorno in Italia diventata socio azionista della International Affairs, società specializzata in comunicazione e immagine aziendale. Nel 1990 ha fondato il centro culturale “Alessandra Borghese” realizzando eventi di grande qualità e notevole successo che spaziano dall’arte, al cinema, alla musica. . Ha collaborato con Panorama e Il Tempo, scrive per Gente, Qn, Il Giorno, Il Resto del Carlino, La Nazione e per Style, mensile de Il Corriere della sera.Da maggio 2005 è hospitalière del santuario Notre-Dame de Lourdes; da luglio 2006 è componente del Consiglio di amministrazione della Fondazione Civitas Lateranensis per la promozione e il sostegno della Pontificia Università Lateranense. E’ autrice di bestseller tra cui Noblesse Oblige (Mondadori), Con occhi nuovi (Piemme), Sete di Dio (Piemme), Sulle Tracce di Joseph Ratzinger (Cantagalli)".

L’altra notizia è che una "coppia insospettabile", così scrive tutta la cronaca, è stata trovata in possesso di 22 armi, che fanno 24 fucili e 11 pistole con altri tre arresti. I coniugi viterbesi convivevano con questo arsenale a Viterbo nel quartiere Murialdo, compreso un fucile a pompa. Le armi sono di fabbricazione tedesca, cecoslovacca, italiana e di altri paesi. L’uomo, circa 40 anni, è un dipendente pubblico e ricoprirebbe un posto di rilievo.
Stanno indagando se le armi sono da imputare al collezionismo o al commercio illegale, tant’è che prosegue, leggo, l’attività di controllo straordinario sui possessori di armi della provincia viterbese," tendente alla tutela dell’Ordine e della Sicurezza Pubblica e consistente nella scrupolosa verifica dei requisiti psicofisici e soggettivi dei detentori di armi onde prevenire possibili abusi da parte degli stessi".Ma...
Ma gli investigatori non trascurano la pista eversivo-terroristica. I due sarebbero, infatti, impegnati in politica. La polizia vuole chiarire se siano collegati con qualche organizzazione terroristica "non convenzionale".

Ora da una parte ho voluto "invitarvi alla lettura", dall’altra a chiedervi aiuto se mi aiutate a capire qual’è questa frequentazione politica, che fa muovere con "prudente riserbo", perchè non mi consta simile atteggiamento delle forze dell’ordine su certi gruppi eversivi,trovati anche senza alcuna arma se non un volantino, mentre invece oggi sono tranquillamente candidati alle elezioni, personaggi e movimenti, diciamo una volta noti per certe frequentazioni e ideologie bandite dalla Costituzione, ma si sa, solo tra un’altra domenica...
Per finire, ieri sempre a Viterbo, la lista civica "Viterbo vola", ha offerto tante arance rosse alla cittadinanza, colore non in sintonia davvero con il pensiero dei suoi candidati, stavolta come simbolo di energia pura, quella stessa energia, fatta di tanto rifiuto e nessun colore partitico, che ieri ho raccontato o meglio ho fatto raccontare attraverso il mio scritto, con la cronaca d’aprile di un’amica milanese che ha partecipato alla contestazione di Giuliano Ferrara, in quella città all’interno di una sala parrocchiale, come alcuni soggetti sono usi fare in questi tempi angelici e l’ho fatta circolare. Ho ricevuto anche una lettera, nel merito, da uno sconosciuto che in ogni caso si firmava e diceva:"Ferrara sarà pur libero di sparare fregnacce, No? O così avranno ragione quelli che, magari domani, cercheranno di zittirvi con la forza?"

Ecco basta che nessuno mi ammazzi con un fucile magari a pompa, magari una/o nobile, magari insospettabile, magari usa/o a certe frequentazioni politiche che magari mi aveva preso per una qualche bestia che le/gli aveva attraversato la strada...

Niente paura, tutto finisce con un bell’incontro pre-elettorale, conviviale, che fà pure rima, come oggi si concluderà il debutto nella Tuscia della principessa Udc o la mega cena già avvenuta di 700 persone del Pdl che hanno accolto Ciarrapico o l’ingresso e cocktail gratuiti alla discoteca Festival sulla Tuscanese per gli “Appuntamenti per una politica giovane” del Pd, che candida ben sette under 30.
Vinca il migliore, c’è solo l’imbarazzo della scelta, tanto che la sottoscritta rimarrà a casa e se il tempo è bello all’orto.



Doriana Goracci



Domenica, 06 aprile 2008