Una croce tempestata di brillanti.....

di Rosario Amico Roxas

E’ stato l’esibizionistico dono di Berlusconi al sovrano dello Stato Città del Vaticano. (Per la precisione 11 topazi ed un diamante ndr)
Ma è una croce senza Cristo; piena solo di brillanti e pietre preziose; una croce che somigli tanto, troppo alla croce di brillanti esibita dalla Brambilla sballottolante tra i seni in una esibizionistica scollatura priva di buon gusto.
Si tratta di croci senza Cristo, pesantissima da portare perchè incarna solo l’apparenza, la moda, l’esibizionismo, la volgarità.
Giovanni Paolo II, durante uno dei suoi pellegrinaggi nel mondo dei diseredati
venne a contatto diretto con i bambini della strada, quelli affamati, quelli preda di pedofili e commercianti di organi. Si sfilò l’anello pastorale dal dito (dono di Paolo VI) e lo diede al cardinale che lo seguiva, perchè lo tramutasse in cibo per quei bambini. Allora mi parve ripetersi il miracolo della moltiplicazione del pane e dei pesci, perchè in quel miracolo Cristo riconobbe le esigenze del corpo; infatti,prima di promulgare la "Centesimus Annus ebbe a dire "Come si fa a vivere la Fede se non si è in grado di vivere".
Lo scambio di doni tra i due rappresenta la formalità burocratica e diplomatica delle cerimonie di Stato, niente a che vedere con la religione, che anzi diventa offensivo verso quanti hanno visto con i propri occhi morire di fame,
senza potere fare nulla.
MA IL MIO REGNO NON E’ DI QUESTO MONDO ,
lo puntualizzò Cristo prima di salire sulla Croce.
Il regno di Benedetto XVI E’ di questo mondo, lo ha anche esibito chiedendo al governo USA la sospensione di un processo penale intentato contro l’allora cardinale Ratzinger, per quella lettera "crimen sollcitationis" che spingeva all’omertà per sottrarre colpevoli di pedofilia alla giustizia umana; ottenne la sospensione in quanto "Capo di Stato regnante".
Ora dispone anche di una croce, ma senza Cristo, tempestata di brillanti, che finirà nel tesoro vaticano ad immortalare nella storia un momento scuro, quando un certo Berlusconi si recò in Vaticano per donare quella croce....senza Cristo.



Sabato, 07 giugno 2008