Chi ha "cominciato" per primo?

di Doriana Goracci

Quante volte la mamma, la maestra, le figure “mediatrici” ci hanno invitato a spiegare come sono andate le cose, chi ha cominciato per primo? Ancora si parla se gli ordini in piazza l’ha dati l’estrema  destra o l’ estrema sinistra: video, tecnologie, inchieste, testimonianze…al centro, sembra ce lo permettano. Ancora ci fanno “riflettere”,  se la guerra è iniziata per mano di atroci sanguinari ribelli o se ci si deve difendere dal Terrorismo globale. E la storia prosegue, oggi con l’Ossezia…altro che “mamma mi tocca…”
Guerra in Caucaso, rapporto Ocse avvalora versione russa: fu la Georgia ad attaccare.
“Il Cremlino aveva ragione. A tre mesi esatti dall’inizio della guerra nel Caucaso, “nuovi resoconti da osservatori militari indipendenti sullo scoppio del conflitto tra Georgia e Russia mettono in dubbio le asserzioni di Tbilisi, che sostiene di avere agito per difendersi da un’aggressione dei separatisti e della Russia”. Lo scrive il New York Times. In un lungo e dettagliato articolo in prima pagina, il quotidiano americano agomenta che  “i resoconti suggeriscono che l’inesperto esercito georgiano attaccò la capitale separatista Tskhinvali, isolata, il 7 agosto, aprendo indiscriminatamente il fuoco con artiglieria e missili, mettendo a repentaglio la vita di civili, dei peacekeepers russi e di osservatori indifesi”. Letti gli sviluppi dell’indagine - non ancora conclusa - di un team internazionale all’opera con mandato Osce (Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa), il NYT, in pratica, avalla la versione russa dei fatti sull’inizio della guerra”.
RaiNews24, conclude la notizia così:” Il New York Times fa notare che la squadra al lavoro comprende un finlandese, un bielorusso e anche un polaccco, non facilmente sospettabile di posizioni filorusse”.
Era il 13 agosto e comparve sullo stesso sito e dalla stessa fonte, (si proprio quella che ha aperto il forum sull’abbronzatura) questa notizia: ” I tank russi dovevano ancora mettersi in marcia per entrare in territorio georgiano, i jet di Mosca si trovavano ancora nelle loro basi, ma la guerra era già cominciata; nella rete.Un attacco nel cyberspazio che ha bloccato i siti georgiani e indirizzato tutte le richieste di accesso verso pagine web russe, come riporta il sito del New York Times“.
Allora mi chiedo e vi chiedo: siamo alla ricerca di chi e di che cosa? Della Verità ? E chi sarebbero i tragici testimoni? E i morti per Primi? Il Papa anche oggi ci rincuora con l’annuncio che l’embrione non è materiale terapeutico e si viola la dignità (era partito dall’ormai accolto trapianto di organi…). A quale Espianto  ci viene chiesto di parteggiare, partecipare, prendere parte, commentare,  a noi spettatori-protagonisti della Guerra?

Doriana Goracci



Domenica, 09 novembre 2008