Politica - Dibattito
S’è aperta la cambusa

di Rosario Amico Roxas

I Ministeri non bastano per gli aspiranti ministri...!

Ma si tratta di un evento risaputo; non mancano mai i "volontari" disponibili a salvare l’Italia.

Anche Berlusconi dovrà rendersi conto che i fatti contraddiranno le premesse. Tutte le pulci della politica accuseranno la tosse e avanzeranno pretese "altrimenti....!". Nessuno è disposto, a-priori", a rinunciare a partecipare al "salvamento" dell’amata patria e si dichiarano tutti disponibili a subire il sacrificio di assumere la responsabilità di un dicastero, con uno stuolo di segretarie, con auto blu, autista servizievole e riservato, scorta, e uso sacrificale del portafoglio ministeriale.

Tanto tempo fa un sottosegretario agli Esteri del Partito popolare, morì in aula al senato dopo avere perorato la causa dell’agricoltura in Sicilia.

Il sen Giacomo Suardo, ne dette, così, l’annuncio al Senato:

“Sig. Presidente, Il cuore di Ernesto Vassallo ha cessato di battere da poche ore, dopo avere animato e sorretto sino in fondo lo slancio appassionato di questo degno figlio della generosa Sicilia.”

Aggiunse anche: “A me accorso presso di lui alla notizia del malore che lo aveva colpito disse queste parole: "Muoio sulla breccia. Ho sempre lavorato onestamente e muoio povero.”

Depauperò la sua ingente fortuna e per riportare la salma nella sua città natale, San Cataldo (CL), i parenti dovettero fare fronte alle spese.

Era il 7 maggio 1940. Si chiamava Ernesto Vassallo, barone di Torregrossa, ed era cugino di mia nonna paterna; dopo 70 anni i discendenti andiamo orgogliosi del ricordo che ha lasciato.

Rosario Amico Roxas



Giovedě, 24 aprile 2008