Sui pomodori lanciati a Giuliano Ferrara
Per il bue!

di Doriana Goracci

E’ stata una gara di messaggi tra gli esponenti della Sinistra, fatta con affetto e piglio preoccupato: Veltroni, Bertinotti, Marini ...sono stati tra i primi ad esprimere a Ferrara , profondo disprezzo per gli atti di contestazione subiti durante i suoi comizi pro candidati pro life, quasi superiori nel tono solenne a quelli della Destra. Bertinotti, memore forse lui delle contestazioni subite alla Sapienza, arriva a dichiararare: "La contestazione sprezzante e con componenti violente a Giuliano Ferrara, a cui rivolgo tutta la mia solidarietà umana e politica per una aggressione, pur stando sul versante esattamente opposto, è del tutto ingiustificabile. Una contestazione che va censurata, senza riferimenti agli anni di piombo... la violenza non è mai giustificata"Senza meno più ironica Daniela Santanché, candidata premier della Destra, che al direttore del Foglio invia un telegramma: "Anche Ferrara fascista? Benvenuto nel club, caro Giuliano, non te la prendere la compagnia è buona, c’è Papa Ratzinger e Montanelli e tutti quelli che si battono contro l’egemonia culturale e l’arroganza dei comunisti".
Nel frattempo, c’era da giurarci, la solerte polizia sta lavorando intensamente, per ricostruire i fatti di Bologna, identificare, ricostruire e infine punire.
Lui e gli altri, devono farsi il loro comizio in SANTA PACE.
Che Giuliano Ferrara voglia farsi vittimizzare è davvero improbabile, il 27 dicembre dal suo giornale, in annuncio di dieta liquida dal suo resort di campagna annunciava: "Non lo chiamo digiuno perché sono grasso, sebbene io pensi in generale di essere felicemente grasso e di recente mi sento un grasso molto in forma, orgoglioso di avere lo stesso peso corporeo (quello mentale è un altro paio di maniche) attribuito a Tommaso d’Aquino"
La scelta di questo santo non era casuale , basti pensare che Tommaso d’Aquino fu allievo di S. Alberto Magno, che lo difese quando i compagni lo chiamavano "il bue muto" dicendo: “Ah! Voi lo chiamate il bue muto! Io vi dico , quando questo bue muggirà, i suoi muggiti si udranno da una all’altra estremità della terra!” e che lo stesso santo, vittima come il nostro Bue, con letizia e modestia disse ed invitò a pensare: "« Tu non possiedi la Verità, ma è la Verità che possiede te. »
Scambiamoci un segno di affetto, di pace, anche tra noi come hanno fatto loro, ci portasse bene...

Doriana Goracci



Venerdì, 04 aprile 2008