Anni così di piombo che ne sono passati più di trenta...

di Doriana Goracci


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E’ stato accolto a Palazzo Madama un ordine del giorno per le vittime del terrorismo promosso dai senatori Giorgio Bornacin (An) e Sabina Rossa (Pd), cui poi si è aggiunta la firma di Giuseppe Pisanu (Forza Italia).
L’iniziativa impegna il governo a recepire le modifiche richieste dall’Associazione «Vittime del terrorismo», in relazione alla legge 206/2004 che prevede, in particolare, provvidenze a favore dei familiari.

Le Associazioni delle stragi di: Piazza Fontana, Piazza della Loggia, Treno Italicus, Stazione di Bologna del 2 Agosto 1980, Rapido 904, Firenze Via dei Georgofili ,riunite sotto un unico nome Associazione italiana vittime del terrorismo, hanno rilasciato il seguente comunicato
COMUNICATO

Nella seduta del 13 novembre è stato approvato il seguente ordine del giorno presentato dai Senatori Giorgio Bornacin e Sabina Rossa e sottoscritto da altri Senatori di maggioranza e minoranza:

“Il Senato
nell’esame del disegno di legge finanziaria per il 2008, e in particolare delle proposte di modifica relative alla normativa sulle provvidenze alle vittime del terrorismo;
considerato che tali proposte sono il risultato di sintesi degli incontri che le Associazioni delle vittime del terrorismo e dei loro familiari hanno avuto con rappresentanti del Governo presso la Presidenza del Consiglio dei ministri;
precisato che, nello specifico, si tratta dell’attuazione di norme pensionistiche agevolative, restituzioni fiscali e corresponsioni di trattamenti di fine rapporto con criteri semplificati e procedure accelerate; dell’estensione dei benefici riconosciuti ai familiari delle vittime decedute ai familiari degli invalidi; l’equiparazione dei familiari delle vittime dal punto di vista del riconoscimento dei diritti, a prescindere dalla data in cui si sono verificati gli eventi terroristici; il riconoscimento di uno speciale assegno integrativo di 500 euro mensili per le vittime, con invalidità oltre il 50% e che non abbiano una posizione assicurativa obbligatoria diretta; la riliquidazione delle provvidenze, sulla base dei valori nominali previsti dalle nuove e vecchie norme, per superare lo stato di incertezza prodotto da sentenze di orientamento diverso; la rivalutazione delle percentuali di invalidità; l’adeguamento annuale dell’assegno pensionistico; l’esenzione totale dal pagamento delle spese sanitarie e farmaceutiche; il patrocinio delle vittime a totale carico dello Stato; la soppressione di ogni termine per la costituzione in giudizio della vittima e il congelamento dei requisiti in vigore al 31dicembre 2007, per la pensione di anzianità e vecchiaia stabiliti dai singoli enti pensionistici;

impegna il Governo

ad adottare nel corso dell’iter della legge finanziaria per il 2008 o di altro disegno di legge collegato le misure opportune atte a recepire tali istanze e a rispettare gli impegni assunti con le Associazioni delle vittime del terrorismo per dare finalmente soluzione a problemi che da troppo tempo sono all’attenzione del Parlamento. “
Il rappresentante del Governo ha accettato ogni parola contenuta nell’ordine del giorno.
Ci auguriamo che non vi siano più ostacoli e che gli impegni presi dal Governo prima delle cerimonie in ricordo del 27° anniversario della strage di Bologna vengano finalmente rispettati e tutte le norme siano approvate dal Parlamento entro il 31 dicembre 2007.


Per Associazione italiana vittime del terrorismo

Giovanni Berardi
Per Unione Vittime per stragi
Il Presidente
Paolo Bolognesi

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“Vogliamo pregare anche per quelli
che hanno colpito il mio papà
perché, senza nulla togliere alla giustizia
che deve trionfare,
sulle nostre bocche ci sia sempre il perdono
e mai la vendetta,
sempre la vita e mai la richiesta
di morte degli altri”

Giovanni Bachelet
(ai funerali del padre, Vittorio Bachelet,
vittima del terrorismo)



Sabato, 17 novembre 2007