Le presentazioni di "...a furor di popolo" continuano con successo: voglio però soffermarmi su quella organizzata a Roma da Udi Monteverde e particolarmente solenne intelligente e raffinata.

Solenne per la sede , per le presenze, raffinata per la cura con la quale Carla Cantatore ha curato i particolari, la grafica, le modalità.

E valga il vero:la sede di via Margana, gestita da Emanuela Sestieri, che ha voluto farmi dono dell'ospitalità di un luogo che significa conoscenza intelligenza radicamento culturale, si è riempita in un giorno e ora nel quale é stata fatta altrove (non sapevamo della coincidenza ovviamente) anche la presentazione delle liste del Pd. Atmosfera da subito lieta e attenta, affettiva e non sdolcinata, curiosa amichevole. Insomma bellissimo.

Solenne perchè dopo l'introduzione di Carla Cantatore si è svolta come una intervista dialogata, diretta da Vittoria Tola responsabile nazionale Udi, con interlocuzioni previste di giornaliste (Tiziana Bartolini direttora di Noi donne, Nella Condorelli , Marina PIvetta) con la presenza della Casa internazionale delle Donne e una lettura da parte di una attrice, tutto attentamente curato. Che cosa vuol dire il lavoro politico, che -essendo parte dell'economia della riproduzione- va fatto con cura si è visto propriro il 17 scorso.

Importanti le argomentazioni e domande portate dalle interlocutrici, numerose e contente le giovani donne presenti: che si può volere di più dalla vita?

Per me che ho il culto della raffinatezza espressiva e grafica, la presenza di Carla Cantatore che è pittrice e scultrice e diffonde nell'Udi le sue doti, si vede anche dai materiali preparati per l'iniziativa, dal calendario del 2013, dalla stampa dello Statuto: lasciatemi dire una cosa che può sembrare stupida, persino dal fatto che nella cartelletta fornita alle relatrici era infilata una biro ricoperta d'argento (finto, ma lucentissimo) Che bellezza!

Lidia Menapace