Le elezioni del 13 maggio 2001 | |
Campane a morto per il Presidente Mancino a Sant'Angelo a Scala Gruppo Alekos
Panagulis SantAngelo
a Scala (Av) |
|
In questi giorni si è levata
la voce autorevole dei tre Vescovi irpini che ha richiamato la nostra attenzione e quella
dei politici sul fatto che la politica si è ridotta a spettacolo, che i problemi vitali
restano senza soluzione, che gli ideali si sono quasi estinti. E in effetti in questa
campagna elettorale stiamo davvero assistendo a un requiem
della politica, quella nobile, quella vera. Per questo funerale della politica a
SantAngelo a Scala le campane hanno suonato a morto, in occasione della visita
elettorale del Presidente uscente del Senato, senatore Nicola Mancino, dato lalto
valore simbolico che la sua figura istituzionale riveste e
e dato ciò che il senatore significa per lIrpinia. Le campane hanno
suonato a morto per lIrpinia che non riesce a presentare personaggi e progetti
nuovi, più e più volte defraudata da una ricostruzione mai compiuta e da promesse di
sviluppo non mantenute; per il Sud che continua a portare le stimmate della
disoccupazione, del sotto-lavoro, della criminalità; per la politica nazionale costretta
nei binari stretti delle contrapposizioni non di rado stucchevoli tra gli schieramenti,
privata di forza morale, debole e supina nei confronti dei grandi poteri internazionali e
della globalizzazione, incapace di pronunciare una parola chiara in difesa dei diritti
umani calpestati in Italia e nel mondo e in appoggio alle aspirazioni di pace e di
sviluppo di interi popoli. Le campane hanno suonato a morto per il futuro che si
preannuncia come una tavola imbandita per pochi e come un vicolo cieco per la stragrande
maggioranza di tutti noi: un futuro che ci viene continuamente sottratto e che dobbiamo riprendere nelle nostre mani. Alekos Panagulis |
"Il Dialogo - Periodico di Monteforte Irpino" - Direttore Responsabile: Giovanni Sarubbi Registrazione Tribunale di Avellino n.337 del 5.3.1996 |