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La proclamazione della Repubblica

Le elezioni del 13 maggio 2001 : Appello degli intellettuali democratici

È necessario battere col voto la cosiddetta Casa delle libertà

Primi firmatari: Norberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso e Paolo Sylos Labini,

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È necessario battere col voto la cosiddetta Casa delle libertà. Destra e sinistra non c’entrano: è in gioco la democrazia. Berlusconi ha dichiarato di voler riformare anche la prima parte della Costituzione, e cioè i valori fondamentali su cui poggia la Repubblica italiana. Ha annunciato una legge che darebbe al parlamento la facoltà di stabilire ogni anno la priorità dei reati da perseguire. Una tale legge subordinerebbe il potere giudiziario al potere politico, abbattendo così uno dei pilastri dello Stato di diritto. Oltre a ciò, Berlusconi, già più volte condannato e indagato, in Italia e all’estero, per reati diversi, fra cui uno riguardante la mafia, insulta i giudici e cerca di delegittimarli in tutti i modi, un fatto che non ha riscontri al mondo. Ma siamo ancora un paese civile? Chi pensa ai propri affari economici e ai propri vantaggi fiscali governa malissimo: nei sette mesi del 1994 il governo Berlusconi dette una prova disastrosa. Gl’innumerevoli conflitti d’interesse creerebbero ostacoli tremendi a un suo governo sia in Italia sia, e ancor di più, in Europa. A coloro che, delusi dal centro-sinistra, pensano di non andare a votare, diciamo: chi si astiene vota Berlusconi. Una vittoria della Casa delle libertà minerebbe le basi stesse della democrazia.

 

Le firme sono di Norberto Bobbio, Alessandro Galante Garrone, Alessandro Pizzorusso e Paolo Sylos Labini,

Hanno Aderito:

MicroMega e il suo direttorePaolo Flores D’Arcais; Hanno aderito anche (con centinaia di altri intellettuali) Roberto Benigni, Andrea Camilleri, Vincenzo Cerami, Giovanni Ferrara, Antonio Giolitti, Margherita Hack, Rita Levi Montalcini, Enzo Marzo, Giorgio Parisi, Ermanno Rea, Gennaro Sasso e Antonio Tabucchi.

 

 


 

"Il Dialogo - Periodico di Monteforte Irpino" - Direttore Responsabile: Giovanni Sarubbi

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