SIAMO forti, siamo veramente forti! Luomo della provvidenza, nonostante la brevità del tempo, ha colpito ancora! Con labolizione dellICI, (cè già chi ci ripensa), ogni cittadino della Repubblica potrà vivere beatamente per lunghissimi anni sulla Costa Smeralda; il problema della spazzatura a Napoli è stato risolto senza che nessuno abbia detto come è stato risolto, ma sicuramente con lavvallo della camorra colà pascolante; e, in più, circa 3000 soldati ora garantiscono la sicurezza di 60 milioni di abitanti del nostro Paese (un soldato per 20 mila abitanti!) Povero Rambo,… chissà che la sua depressione per avere dei concorrenti così superdotati non lo spinga o al diaconato, o ad entrare addirittura nella trappa… E nel frattempo? Nel frattempo è stato compiuto un miracolo! Collocando le 4 più alte cariche dello stato “extra o super legem,” siamo riusciti a portare lItalia alla maturità giuridica del feudalesimo e del Re Sole. È vero che non siamo stati tanto bravi quanto il nostro “stato guida”, dato che Bush la maturità giuridica lha ricondotta, con la teoria della guerra preventiva, ai tempi anteriori ad Hammurabi (ti cavo locchio prima che tu mi rompa il dente), ma anche noi, nel nostro piccolo, non abbiamo demeritato. Qui si vedono i frutti di una pastorale cristiana veramente evangelica: quasi tutto un Paese che esprime quasi tutto un parlamento che esprime quasi tutte le leggi al servizio della risoluzione dei guai giudiziari di un povero Bipede, perseguitato dagli, o meglio, nere cornacchie, dellordine giudiziario nostrano, espressione dei più assatanati seguaci del marxismo-leninismo, dalla vita perpetua, come i vampiri. E che dire, poi, dellaltro più che strabiliante miracolo, della provocata resurrezione, dopo oltre 130 anni, del potere temporale dei Papi? Il bacio dellanello, (la sacra pantofola era rischiosa per il colpo della strega), il cappellano di corte a controllare lortodossia della cerimonia, ed ecco che il nostro paese si pone sotto la tutela del vertice di S. Romana Chiesa, in modo che il provvidenziale connubio fra stato e chiesa ponga il primo a servizio della seconda, dato che Ramsete XVI ed il vertice della CEI, con gli spiccioli dell8 per mille e dei vari privilegi, garantiscono sia la reiterata rapina terrena, che la salvezza dellanimaccia propria nelleventuale presenza dellal di là. Ma quale, per arrivare al nocciolo, il miracolo dei miracoli? Laver portato la maggioranza del popolo italiano, erede dei valori della Resistenza al fascismo, potenziale fruitore di una Costituzione esemplare sia per lo spirito democratico, che per i valori laici-evengelici che contiene, popolo con la presenza, al suo interno, di una Sinistra che aveva portato a preziose conquiste i lavoratori ed i poveri del nostro Paese, ed esprime col voto la classe dirigente che ci ritroviamo oggi, operatrice dei precedenti miracoli. Oggi finalmente, qualcuno di più si rende conto che il berlusconismo è in assonanza con un “ismo” di triste memoria: le differenze fra i ricchi e i poveri continuano ad accentuarsi, la classe politica è in prevalenza una casta, linformazione distorce la realtà in modo che le risposte dei cittadini siano funzionali agli obiettivi del Bipede, che ha reso la casta omogenea a se stesso. Lultimo miracolo, la trasformazione della qualità della gente, non è stata una folgorazione istantanea, è stata una operazione lunga e complessa: il cattolicesimo forniva, con la fede degli uomini della Provvidenza, con lattitudine a vedere quello che non cè e a non vedere quello che cè, con lipocrisia, il formalismo e lalienazione in esso inclusi, la base culturale; la TV commerciale mescolava alla precedente base il liquame della cultura doltre Oceano, quel “beati i ricchi e i furbi” che mercificava e mercifica tutto, inclusa la Verità; la fragilità e linconsistenza di unetica privata e sociale specifica della maggioranza della gente (acca nisciuno è fesso) completava il quadro, ed ecco arrivati alloggi. Quale potrà essere allora il nostro futuro? Il cristianesimo, soprassedendo al “guai ai ricchi”, è psicoterapia consolatoria e consenso all“ordine costituito”, e quindi “sale senza sapori”; i compagni, essendosi seduti nel provvisorio benessere, sono rimasti vittima della occlusione dellarteria glutea che irrorava le social-cellule del loro cervello: non sanno più chi sono; i laici si sono ricollocati nellarea quaternaria ad ammirare i dinosauri e quindi sono completamente dematerializzati; nessuno mette in discussione il cancri, la trinità maligna, capitalismo, mercati e competizione; io temo che ci aspettino tempi cupi, … tristi e sempre più violenti. Ci toccherà delegare la trasformazione culturale e politica della gente secondo giustizia, egualitarismo, legalità e solidarietà allultimo soggetto socialista rimasto sul pianeta, cioè a “compagna morte”. Oppure ci decideremo, finalmente, ad aprire gli occhi, e a resistere al fascismo di oggi che è più pericoloso di quello di ieri, perché ormai si è radicato, dopo secoli di omelie e mezzo secolo di TV, nel più profondo di noi stessi, che abbiamo mandato etica pubblica e privata su di un altro pianeta e ci affanniamo a seguire gli idoli del “sistema”, che vomita instancabilmente e schifosamente il “beati i ricchi”, progetto maligno radicalmente opposto a quello di Nostro Signore? Come andrà a finire? Ecco la prima indispensabile mossa: togliere laudio alla TV, ed affidarsi alla controinformazione, cartacea o internet, ultima occasione per riflettere e capire. Mario Mariotti
Mercoledì, 17 settembre 2008
|