APPRENDIAMO ora che il Gruppo ENI è intenzionato ( se non lha già fatto ), a cedere la sua quota di capitale pari al 50,5 % di “ Acqua Campania “ agli altri soci privati , particolarmente Caltagirone e Veolia , che costituiscono laltro 49,5%.” ENI Acqua Campania SPA” aveva ottenuto nel 1993 , la captazione e ladduzione dellacquedotto che deve provvedere alle necessità idriche dei comuni delle province di Napoli e Caserta. Il Comitato civico contro la privatizzazione dellacqua rimane esterrefatto davanti ad una tale notizia che viene a “rubare “ la vittoria ,che la società civile campana aveva ottenuto il 31 gennaio 2006, con il ritiro della delibera di privatizzazione dellacqua da parte di 136 Comuni di Napoli e Caserta. Il Comitato è particolarmente preoccupato dal fatto che Veolia , la più potente multinazionale al mondo dellacqua , stia mettendo le mani sulle acque campane. Le ha già messe in Calabria dove Veolia controlla il 49 % delladduzione dellacqua e in Sicilia dove è maggioritaria in Siciliacque.Lentamente Veolia sta mettendo le mani sullacqua del Meridione. Il Comitato ricorda a tutti che Veolia ( che è anche la seconda multinazionale al mondo per i rifiuti) vuole accaparrarsi anche lo smaltimento dei rifiuti campani. E preoccupante di come si consenta la continua mercificazione dei diritti umani fondamentali attraverso la vendita a privati ,dei servizi essenziali alla collettività ( saranno le classi deboli della nostra società a pagarne le spese ). Noi proponiamo che se lENI vuol vendere le sue quote di partecipazione , sia il pubblico ( Regione, Provincia e Comuni ) a comperarle perché ladduzione dellacqua rimanga in mani pubbliche. Il Comitato chiede altresì a tutti i partiti , in questa campagna elettorale , di esprimersi su questa questione che è di una gravità estrema Lacqua è un diritto fondamentale umano che deve essere gestita dai comuni a totale capitale pubblico , al minor costo possibile per lutente, senza essere Spa. Su questo ci giochiamo il futuro della democrazia e del pianeta. Alex Zanotelli
Venerdì, 04 aprile 2008
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