Editoriale
Ciao, Eluana

di Giovanni Sarubbi

Eluana EnglaroEluana Englaro è morta.
Occorre silenzio e rispetto.
Taccia il Governo che ha strumentalizzato la sua vicenda per dare un colpo alla nostra democrazia.
Taccia la Chiesa Cattolica che ha diviso profondamente il paese e la stessa chiesa, mostrando il suo volto peggiore e negando persino la sua stessa dottrina, come ha ricordato il vescovo emerito di Foggia e il teologo Hans Kueng. Ciò che in Germania viene pacificamente praticato in Italia diventa impossibile.
Solidarietà a Peppino Englaro e a sua Moglie Saturna.
Profondo rispetto e ammirazione per Eluana che ci ha lasciato come testamento un pensiero profondamente evangelico: “La morte, ci spiegò, per lei era parte integrante, naturale dell'esistenza, non andava combattuta a ogni costo, non era il male peggiore. Quel posto lei lo riservava alla sopravvivenza senza più alcuna consapevolezza e autonomia”. Così scrive il padre Peppino nel suo libro. E con queste parole vogliamo ricordarla nel nostro cuore.
Ciao, Eluana.


Luned́ 09 Febbraio,2009 Ore: 21:59