Privatizzazioni selvagge: una riflessione contro la privatizzazione dell’acqua

di Agnese Ginocchio


Una riflessione molto attuale dello scorso 31 marzo, di Agnese Ginocchio cantautrice ed artista per la pace della Pax Christi , membro dei Comitati civici difesa acqua Napoli -Caserta e prov. Ha aderito allo sciopero della fame contro la privatizzazione lanciato da P.Alex Zanotelli, ha raccolto firme contro la privatizzazione, ha partecipato alle azioni di sensibilizzazione e alle manifestazioni dei comitati. (Nella foto : Alex Zanotelli e Agnese Ginocchio.)

L’acqua è un bene incommensurabile ed inalienabile come l’aria che si respira .L ’uomo non può farne a meno in quanto la sua esistenza come quella di ogni forma di vita sulla terra dipende esclusivamente da questa fonte che nasce e sgorga liberamente da Madre Natura . Colui che oserà appropriarsene farà un danno non solo all’intera umanità e all’ambiente ,ma soprattutto a se stesso,perchè cammina , pensa e agisce in maniera contorta,andando contronatura. L’acqua è un bene che nasce libero ,chi per interessi o per leggi dettate senza pensare alle ingenti conseguenze che ne derivano a danno della natura stessa,violano il sacrosanto diritto della Libertà. In questi ultimi mesi a partire precisamente dal 23 novembre in seguito alla delibera sulla privatizzazione del servizio idrico integrato approvata dall’ATO2 ( Napoli)che ha interessato l’intera provincia di Caserta,il comune di Napoli e una parte della provincia di Napoli,un movimento di persone di buona volontà (la maggior parte tutte già facenti parte di associazioni e movimenti per la pace,la nonviolenza e per i diritti umani ,fra cui la Rete Lilliput di NA )in seguito all’appello e allarme lanciato da padre Alex Zanotelli missionario comboniano,vissuto per ben 40 anni in Africa a contatto con i poveri delle baraccopoli di Nairobi ,si è mosso nel territorio portando avanti una serie di iniziative si sensibilizzazione ,ma soprattutto per cercare di protestare mediante azioni dirette nonviolente contro questa scellerata scelta ,un ennesimo atto d’ingiustizia a danno soprattutto della fascia più debole della società: i poveri! Queste persone(fra cui: Consiglia Salvio ,Salvatore Carnevale di Napoli;Mena Moretta referente di Caserta e prov.) partendo da Napoli ,per poi estendersi fino la provincia di Caserta hanno costituito dei veri e propri comitati civici per la difesa dell’acqua(Napoli,Caserta e prov.),un bene fondamentale e sacro che va rispettato ,curato come la vita stessa.Ai comitati si sono aggiunti alcuni sindaci che si sono opposti fermamente alla delibera della privatizzazione ,perchè convinti del danno enorme che avrebbe provocato all’intera popolazione .Di questi sindaci alcuni (fra cui il sindaco di LETINO-Ce)hanno presentato ricorso al TAR .Si è riusciti a fare pressione e ad avere una sospensione momentanea della delibera. Il nostro mondo è costituito da tre quarti di acqua non potabile(acqua salata) , solamente il restante 2%(acqua potabile)può essere usato dall’uomo per il proprio fabbisogno quotidiano. A causa degli enormi sprechi ,purtroppo le risorse idriche si stanno esaurendo e se si procede di questo passo fra non molti anni resteremo senz’acqua.Allora che fare? Le nostre istituzioni e i politici hanno pensato bene l’ alternativa della privatizzazione della gestione idrica integrata.Attualmente la gestione è affidata a una società mista(pubblica-privata).I comitati nazionali ,regionali e provinciali ritengono che con la privatizzazione non ci sarà alcun miglioramento,anzi applicando questa legge ci si avvierà verso un vero e proprio processo o per meglio definire una guerra globale e scontro d’inciviltà. Le prime conseguenze della privatizzazione saranno:aumento vertigionoso delle bollette idriche. Inoltre si prevede (in merito alle prove concrete di quanto affermato da altri comuni italiani ,ove è stata già applicata ed è in corso la legge della privatizzazione):abbassamento degli standard sanitari rispetto a quelli attuali(Il privato,la multinazionale non può garantire la buona qualità dell’acqua ,l’unico suo interesse è quello di ricevere profitto economico) perdita secca di posti di lavoro,riduzione della rete idrica rispetto a quella attuale, rischio d’ infiltrazioni interessi mafiosi.E ancora danni su danni a scapito della società civile e della fascia più debole in continuo aumento(il cui il reddito annuo è sempre più ridotto,rispetto all’aumento vertiginoso delle tasse...) . Dal punto di vista morale e cristiano,ci si domanda:di fronte a una bolletta troppo salata è giusto chiudere le tubature dell’aqua nella casa di una famiglia che se la stenta ,sapendo che l’acqua è un bene come l’aria ,di cui l’uomo non può farne a meno,senza la quale la vita stessa e l’uomo cessano di esistere? Quale dunque l’utilità,il vantaggio che ne deriva da questa legge ? Con la privatizzazione i servizi di certo non miglioreranno,anzi peggioreranno.Molti cittadini già da anni si lamentano;sono state chieste garanzie ,a queste domande però di risposte non sono mai arrivate.Non c’è stata buona volontà a discutere sul problema sottovalutato fin troppo,eppur si tratta di un grave problema dal quale dipende la vita e la sopravvivenza dell’uomo. L’unica risposta arrivata è la privatizzazione.Ovviamente non è una scelta democratica.Anche da questo traspaiono nettamente le intenzioni di istituzioni e di politici che sono più interessati ai profitti economici e mafiosi che si nascondono dietro queste leggi senza senso. Un altro problema riscontrato proprio in questi giorni da come ho avuto modo di ascoltare ,circa le parole scambiate con la gente ,mentre in qualità di membro appartenente alla società civile e a nome dei comitati civici per la difesa acqua di Caserta Na e prov., mi sono attivata per la raccolta di firme (centinaia...)contro la privatizzazione della gestione del servizio idrico integrato, in parole povere:contro la privatizzazione dell’acqua persiste il problema dello spreco di acqua,per il quale non c’è mai stata buona volontà ad affrontare l’argomento per trovare un alternativa .Si può cercare di risolvere il problema?Si,certamente,attraverso una forma di dialogo:nel sedersi a tavolino , discutere con tanta buona volontà su quello che si può fare,su come intervenire e prevenire ORA e non domani perchè forse il domani sarà troppo tardi.Inoltre esiste già un comitato nazionale per la difesa dell’acqua(www.contrattoacqua.it) , che si sta attivando sull’intero territorio italiano,per sensibilizzare la gente attraverso una serie di norme e comportamenti ,riportati sul Manifesto,per indurre la società civile a seguire una linea di vita più sobria,evitando in questo modo gli sprechi delle risorse naturali e degli alimenti. Non dimentichiamo che nel mondo vi sono molti popoli che muoiono per fame e per sete.Invece quì da noi per soddisfare a volte i nostri capricci alimentari si fa uso improprio e scondiretato di alimenti e di bibite.Basti pensare che dietro alla produzione di un hamburger e una bibita occorre consumare ben 5320 litri d’acqua .Se l’uomo riacquisterà capacità di discernimento,si riapproprierà dei diritti che gli spettano,attraverso una linea di vita più sobria , solidale e uno stile di vita diverso, si eviteranno sprechi.Basta poco per cambiare il mondo ,ma ci vuole tanta buona volontà.In cambio si acquisterà più responsabilità di azioni e la capacità di aver cura di ogni elemento della natura che ci circonda ,come se stessi,in quanto tutti parte dello stesso creato.L’aria,l’acqua,il verde,ogni elemento vitale ci appartengono di diritto,sono beni liberi. Bisogna averne rispetto.Ci vengono donati gratuitamente e come tali devono restare.La malvagità delle azioni ed interessi mafiosi dell’uomo schiavo del sistema invece, fanno sì che questi Beni inalienabili ci possano sfuggire dalle mani all’improvviso....Non permettiamolo! Ritornandolo al discorso sul metodo di vita più sobria da adottare evitando in questo modo gli sprechi di risorse idriche(e tutto il resto), si consentirà l’uso dell’acqua indistintamente ,a tutte quelle famiglie che attualmente sono costrette a causa della scarsità e dell’ insufficienza idrica nelle loro case ad acquistare l’acqua in bottiglie, o a fare uso dell’acqua dei pozzi (lì dove ce ne sono)specie nelle zone di campagna e nelle periferie di terra di lavoro(Caserta). Con la privatizzazione non migliorerà nulla. Come membro della società civile e a nome del comitato civico di Caserta e prov. ho partecipato anche all’assemblea straordinaria del consiglio comunale svoltasi a Piedimonte Matese nella mattina di Sabato santo,convocata dai consiglieri di minoranza(meritevoli e determinanti per la decisione di voto finale ,sono stati gli interventi degli assessori:Angelo Landino,Fabrizio Pepe e Geppino Bonomo),che hanno chiesto al sindaco Carlo Sarro di Piedimonte Matese(Ce) una spiegazione ,datosi che proprio Sarro è il vicepresidente del consorzio regionale dell’ATO2(Ambito territoriale ottimale) , su diversi punti in sospeso,anche perchè la questione della privatizzazione non a tutti i consiglieri era realmente stata chiarita. Pubblicità ce24ore beta

L’egregio sindaco nonchè autorevole avvocato Carlo Sarro,ha saputo ben difendersi nel rispondere in maniera magistrale , respingendo così tutti gli attacchi dell’opposizione,attraverso citazioni di leggi , codici ,atti e norme che aveva fra le mani.Benissimo,parole ben dosate , leggi già approvate , norme inventate e approvate dai cosidetti uomini potenti,coloro che gestiscono e comandano questo sistema. Mentre pensavo a tutti questi codici,leggi e compagnia bella ,mi venivano in mente i volti di tanta gente ,quella che ho incontrato in questi giorni,con la quale ho scambiato parole , raccolto firme ...la solita gente...quella che si incontra per strada...che si sparte in quattro ogni giorno per portare avanti una casa ,una famiglia,lavorando tanto e riposando poco e magari alla fine si ammala per il troppo lavoro.Gente che non ha garanzie ,stipendi e posti assicurati .Gente che sa ben poco di queste leggi ,codici e norme dettate al tavolino,perchè non le è mai stato riconosciuto alcun diritto,ne mai essere stata considerata .Gente ignota il cui nome in comune è nessuno ! Le classi medie per via delle ingenti tasse stanno scomparendo,ormai la stragrande maggioranza della popolazione si sta riducendo in classe povera.Una fase molto pericolosa della storia,un percorso a ritroso,un processo e un attentato all’uomo e alla vita stessa.I ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri. Gente di strada...che sento molto vicina a me ...molto vicina... -Ma quanto mai vogliamo questo?L’acqua non si può privatizzare in quanto è un bene pubblico e comune a tutti- aveva appena dichiarato Sarro-Voi Comitati e movimenti avete sbagliato a capire.Noi stiamo parlando di privatizzazione della gestione idrica integrata e non privatizzazione dell’acqua..!- Noi comitati rispondiamo:In questa maniera volete giustificarvi e intanto continuate a dichiararvi a favore di questa legge che apporterà altri danni a scapito di tutta la società civile!Quale e dove sta la differenza ?Noi lo dichiariamo direttamente e VOI INDIRETTAMENTE ...ma pur sempre di privatizzazione si parla...non ci sono santi ne eccezioni...! (risposta dei comitati)- Quì mi pare che stia accadendo la stessa cosa ,in relazione a quanto dichiarano i pacifisti a proposito del governo italiano che finanzia e appoggia la guerra,avendo inviato le truppe in Iraq.Il governo si difende dagli attacchi dei pacifisti rispondendo che se sono state mandate truppe in Iraq in missione di Pace ,non significa che l’Italia sia stata coinvolta nella guerra! Ma che giochetti da bambini, i soliti raggiri di parole. Perchè voi con queste leggi ,codici e norme ,ogni volta che ne mettete in pratica una(in questo caso quella a favore della privatizzazione)vi siete per caso o almeno minimamente, posti il problema di come continuare ad assicurare il servizio idrico alle fasce più deboli,nel caso di mancato pagamento della bolletta per mancanza di risorse economiche? La società dei ricchi che aumenta sempre più,può fare anche a meno delle fascie più deboli ,quella categoria di persone che prima vengono usate e poi gettate via senza alcun rispetto ne dignità umana.La classe dei ricchi vive comodamente e senza far nulla ,percependo il compenso delle tasse che paga tutto il restante popolo dei poveri. Siamo arrivati a questo punto? Dove dunque il discorso di democrazia,di civiltà in questo tempo ove circolano solamente leggi ambigue ,macchiate di potere ,menzogna e di corruzione dall’Alto (e dall’ATO)? Dove il valore della Giustizia,della Libertà della PACE? Permettere o approvare leggi come quella della privatizzazione anche indirettamente (chiunque esso ne sia stato l’artefice,politico di destra o di sinistra...è comunque reo di aver inventato un ennesimo ordigno e scontro d’inciviltà),significa violare i diritti sacrosanti della PACE,della Libertà ,poichè l’acqua è un bene,come l’aria che nasce libero e va rispettato per quello che è . Significa violentare la natura stessa:Attenzione perchè la natura si ribellerà e si ritorcerà contro colui che l’ha violata. Significa dichiarare GUERRA al mondo,un ennesimo flagello per l’umanità!Se ora in questa difficilissima e pericolosissima fase storica che stiamo vivendo a livello globale ,(l’uomo cammina in sospeso su di un filo,se perde l’equilibrio crolla....)alla quale assistiamo impotenti e inorriditi ogni giorno di fronte a scene di ingiustizia,guerre per povertà , per fame(le prime guerre che seminano più vittime...) e guerre per il petrolio,le prossime guerre che noi insieme alle generazioni future ci troveremo di fronte saranno le guerre per l’acqua,poichè con la privatizzazione in mano alle multinazionali(i quali hanno a cuore solamente gli interessi , profitti economici e mafiosi )non a tutti sarà consentito farne libero accesso ,ma solamente ai ricchi e ai privilegiati di questo mondo di scellerati. Ditemi voi se questa è o non è un ingiustizia! Ritornando al significato morale del discorso iniziale, ribadisco ,nel nome della Pace,per la quale mi impegno ogni giorno con la mia musica ,con le parole,le azioni ,i cammini e gli incontri sulle strade della vita(il tutto unito alle non poche difficoltà e rinunce)per la promozione di una cultura basata sui diritti di Giustizia,di Dialogo e di Nonviolenza,elementi necessari e fondamentali che consentono alla vita e al futuro di esistere,ribadisco che: "L’acqua è un bene incommensurabile ed inalienabile .Non può essere trattata come merce ,perchè è un bene che nasce libero e come tale deve restare .L ’uomo non può farne a meno in quanto la sua esistenza come quella di ogni forma di vita sulla terra dipende esclusivamente da questa fonte che nasce e sgorga liberamente da Madre Natura !" Nel nome della PACE ,che va oltre i codici e le leggi umane dettate dai potenti di questo mondo,nel nome della PACE mi appello ai sacrosanti valori della GIUSTIZIA ,agli unici codici che ci vengono insegnati e dettati non da leggi senz’anima ,ma da LEGGI basate sul messaggio dell’AMORE : 1)AMA IL PROSSIMO come Te STESSO 2)Non fare agli altri ciò che non vuoi sia fatto a Te .Impariamo non dai troni della terra ,ma dal basso delle strade a camminare e a sollevare lo sguardo verso l’alto andando oltre la nostra precaria condizione umana.Si respirerà Pace ,si acquisterà discernimento e chiarezza d’idee.Per cambiare il mondo ci vogliono ALI(le vere leggi a favore delle fasce più deboli)che si muovono in volo(la solidarietà) , in soccorso dei più poveri( l’unità che segna la svolta e apre le vie alla pace). Mi auguro di vero cuore che con le prossime elezioni,ci siano persone valide che sappiano dare e portare una svolta decisiva e un messaggio controcorrente,che abbiano il coraggio di Osare per la PACE,la GIUSTIZIA e la legalità nel territorio ,col promuovere una cultura nonviolenta di dialogo aperto e di spazi ove ognuno potrà avere diritto ad esprimere la sua e realizzare un proprio sogno .Vera politica non è imporre ad ogni costo leggi ,norme e metodi come la PRIVATIZZAZIONE del servizio idrico imtegrato e compagnia bella.Vera politica non è percepire stipendi vertiginosi e promettere posti in cambio di voti.Vera politica è Servizio, agire esattamente il contrario di come si è agito finora! Politica giusta è agire in conformità d’azioni e unioni d’intenti a seconda delle esigenze del popolo,adottando un metodo d’azione Nonviolenta partendo dal basso e camminando coi passi dei più poveri.La vera politica è l’azione diretta nonviolenta che vince il male e lo reprime con azioni di bene .E’ l’azione svolta a beneficio e a favore della società civile.Questa è la sfida ,il grido provocatorio che lancio personalmente in questo tempo arido di Verità e di Carismi : Essere"VOCE "capace di andare oltre... per rovesciare il sistema attuale corrotto da interessi e da mafie....Da ciò deriva il destino del mondo e il futuro dell’uomo!( http://www.agneseginocchio.it )

Agnese Gionocchio - 03/01/2006 17.01.28

Fonte: http://www.caserta24ore.it/news/articolo.asp?id=9722&TT=Attualità



Mercoledì, 04 gennaio 2006